Samsung, nuova strategia contro i leak: nuovi accordi con produttori e multe salate

Samsung, nuova strategia contro i leak: nuovi accordi con produttori e multe salate
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Samsung continua la guerra contro tipster e leak, questa volta ricorrendo a nuove misure ancor più decise per combattere ogni fuga di notizie e bloccare le fonti originali principali. Dato che gli avvertimenti severi e i reclami per violazione del copyright non bastavano, ora il colosso sta agendo direttamente sulla catena di fornitori.

Stando a quanto riportato da The Elec e trapelato da fonti interne alle aziende, il vice presidente di Samsung Kim Ki-nam avrebbe già firmato nuovi accordi di riservatezza con i partner commerciali della società in Corea del Sud e Giappone. Tali contratti prevedono multe che partono dal minimo di 70.000 Euro al cambio attuale per ogni società che si fa sfuggire qualcosa, ma solo se si verifica una tra le due seguenti condizioni:

  • A tutti i neoassunti provenienti da società dirette rivali non vanno date mansioni che prevedono la conoscenza di informazioni e dettagli sensibili in merito alle tecnologie Samsung;
  • Se un dipendente si dimette dalla società partner e viene assunto entro un anno da un concorrente diretto, allora il partner deve avvertire Samsung.

Oltre a questi due termini ben specifici appaiono anche varie, nuove regole nei contratti firmati dal brand sudcoreano e dai suoi produttori partner, differenti a seconda della tipologia del contratto: al momento, secondo quanto compreso da The Elec, esisterebbero un contratto standard e uno esteso, dove quest’ultimo sarebbe stato firmato nello specifico da compagnie partner particolarmente coinvolte nei processi di produzione Samsung relativi a semiconduttori e altri componenti critici.

Nel frattempo, anche Apple ha dichiarato guerra ai leak durante giugno 2021, minacciando azioni legali anche a popolari tipster cinesi.