Samsung: Tizen contiene oltre 40 vulnerabilità gravi

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Tizen, il sistema operativo mobile proprietario di Samsung, potrebbe diventare un vero e proprio paradiso per gli hacker. Secondo quanto rivelato da un team di ricerca israeliano, infatti, l’OS conterrebbe oltre quaranta vulnerabilità gravi, che potrebbero mettere a serio rischio i dispositivi su cui è installato.

In totale sarebbero quaranta le vulnerabilità zero days (ovvero sconosciute), che potrebbero consentire ad un malvivente di ottenere l’accesso da remoto a qualsiasi dispositivo basato sull’OS, il quale è presente su milioni di smartphone Samsung, indossabili ed elettrodomestici intelligenti. In confronto, il presunto sistema di sorveglianza della CIA, sarebbe nulla.
Secondo Neiderman, ovvero colui che ha firmato la ricerca, gran parte del codice di Tizen sarebbe stato ripreso da Bada, un vecchio sistema operativo mobile di Samsung che però è stato eliminato, ma la maggior parte delle vulnerabilità sono rimaste al suo interno, mettendo a serio rischio milioni di persone.
Tra i vari rischi, Neiderman sottolinea un particolare difetto di progettazione riguardante il Tizen Store, che ha permesso ai ricercatori di iniettare del codice dannoso all’interno di un televisore, in quanto possiede i privilegi più alti.