Samsung vittima di una "talpa": fuga di informazioni sensibili sui chip da 3 e 5 nm

Samsung vittima di una 'talpa': fuga di informazioni sensibili sui chip da 3 e 5 nm
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A meno di un mese dall'attacco hacker di LAPSUS$ contro Samsung, che ha portato alla pubblicazione in rete di ben 190 GB di dati sensibili provenienti dai server dell'azienda, pare che Samsung Foundries sia stata vittima di un altro furto di dati, questa volta portato avanti da un dipendente della compagnia.

In particolare, stando a quanto riporta il Korea JoongAng Daily un dipendente di Samsung avrebbe fotografato e diffuso informazioni confidenziali relative ai prossimi chip dell'azienda, specie quelli che dovrebbero trovare spazio sulla nuova generazione di smartphone pieghevoli del colosso coreano e sui futuri Samsung Galaxy S23.

Pare che il dipendente avrebbe fotografato il display del suo computer durante una sessione di lavoro da remoto e che la fuga di dati fosse intenzionale: secondo il giornale coreano, infatti, le foto sarebbe addirittura centinaia e riguarderebbero tecnologie di enorme rilevanza per l'azienda, anche se al momento la documentazione trafugata non è ancora comparsa in rete.

Secondo le speculazioni, comunque, i dati rubati riguarderebbero i chip a 3 nm ed a 5 nm di Samsung: la comparsa online delle informazioni tecniche su questi ultimi, in particolare, potrebbe favorire la concorrenza di Samsung Foundries, dando un vantaggio piuttosto importante a produttori di chip come la taiwanese TSMC.

La sezione coreana di Samsung ha già spiegato di aver identificato la "talpa", che "è al momento sotto investigazione per aver violato le regole relative alla protezione delle informazioni sensibili. Non è ancora chiaro quale tipo di dati la persona coinvolta abbia trafugato e se abbia cercato di fornirle a terze parti". Intanto, comunque, i primi chip a 3 nm di Samsung Foundries potrebbero essere pubblicati nella seconda metà del 2022 ed essere utilizzati sui dispositivi dell'azienda a partire da fine anno.