San Francisco: robot di sicurezza vittima di vandalismo, ordinato lo smantellamento

di

Mentre i ricercatori e filantropi si interrogano su quale sarà l'impatto dei robot sui posti di lavoro, negli Stati Uniti è accaduto un episodio che definire curioso è poco.

Il tutto è accaduto a San Francisco, in un rifugio di animali che aveva "assunto" un robot da un metro e mezzo per la sicurezza. Il robot targato Kightscope era stato montato solo lo scorso mese di Novembre allo scopo di combattere il vandalismo e vagabondaggio nei pressi della struttura, ma evidentemente non ha raggiunto il proprio scopo dal momento che ne è stato ordinato l'immediato smantellamento.

A seguito della pubblicazione sul web della notizia, infatti, il rifugio per animali è stato oggetto di diversi attacchi da parte di vandali ed ha "ricevuto centinaia di messaggi che incitavano alla violenza ed al vandalismo contro la nostra struttura, oltre che ricatti", nonostante fosse stato montato proprio per prevenire furti con scasso e scoraggiare altri crimini (effrazioni delle auto, molestie, vandalismo, e violenze ai danni dei clochard). Questi problemi si sono mixati ad altre problematiche sociali molto sensibili, come quella relativa all'odio razziale ed agli stipendi delle compagnie della Silicon Valley. Il tutto, insieme, ha costretto la onlus a smontare il robot.

Il K5, a livello tecnico, include un sofisticato sistema di telecamere ed un sistema di movimento che gli permette di raggiungere la velocità massima di tre miglia orari. Inoltre, è anche in grado di registrare le targhe delle vetture e rilevare i segnali sui potenziali attacchi di rete. Infine, è dotato di alcuni sensori di prossimità ed un sistema di allarme in caso di danni.

Tutto ciò, però, non ha scoraggiato i vandali che lo hanno coperto con un telone ed hanno spalmato su di esso della salsa barbecue.