Ora sappiamo cos'ha innescato la più grande catastrofe climatica del mondo

Ora sappiamo cos'ha innescato la più grande catastrofe climatica del mondo
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Circa 250 milioni di anni fa il nostro pianeta subì un rapido riscaldamento climatico. Gli scienziati stanno cercando da tempo di scoprire la causa di questo cambiamento repentino e, forse, hanno trovato una risposta esaustiva a questo dubbio.

Secondo quanto riportato, furono delle eruzioni catastrofiche nel nord del Nuovo Galles del Sud (in Australia). Questi eventi furono così grandi che diedero inizio alla più grande catastrofe climatica mai avvenuta sul nostro pianeta (almeno fino ad oggi). Lo studio è stato pubblicato proprio recentemente sulla rivista Nature.

In base a quanto dedotto e studiato dagli esperti, poiché in alcune zone è possibile trovare ancora la cenere fossile, almeno 150.000 chilometri cubici di materiale venne eruttato da questi vulcani in 4 milioni di anni - simile al comportamento di alcuni supervulcani che si trovano a Yellowstone negli Stati Uniti e Taupo in Nuova Zelanda.

Per farvi capire l'importanza dell'evento, sappiate che l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. produsse solo 3-4 chilometri cubici di roccia e cenere. Contemporaneamente a questo avvenimento, se ne verificò anche un altro in Siberia; qui le temperature dell'oceano aumentarono di oltre 6-8 ℃, uccidendo il 95% della vita marina.

Le successive eruzioni in Siberia, insomma, hanno solo aumentato la devastazione iniziata dai supervulcani australiani. Questi eventi influenzarono tutti i continenti della Terra, devastando la vita e permettendo l'ascesa dei dinosauri.