Scanzano Jonico dice no al 5G. Il sindaco: "La salute prima di tutto"

Scanzano Jonico dice no al 5G. Il sindaco: 'La salute prima di tutto'
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Il comune di Scanzano Jonico è il primo a dire no al 5G. Ad annunciarlo il Sindaco, che tramite un'ordinanza pubblicato su un sito locale ha annunciato il "divieto di sperimentazione e/o installazione del 5G" sul territorio.

Nella lunga delibera è possibile consultare tutte le motivazioni che hanno portato alla storica decisione. La più battuta riguarda le microonde a radiofrequenze su cui si basa la nuova rete.

Il Primo Cittadino spiega che "essendoci evidenze scientifiche, meglio elencate nella ridetta ordinanza, dalle quali emerge il possibile pericolo socio-sanitario ed ambientale derivante dall’attivazione dello stesso", si è deciso di vietare qualsiasi tipo di sperimentazione della rete fino a quando non ci saranno dati scientifici attendibili (indipendenti dall'industria) che escludano categoricamente le conseguenze pericolose per la salute umana.

Una decisione storica, a cui hanno contribuito varie associazioni ambientaliste come "Mediterraneo No Triv" che, come affermato dal sindaco Raffaello Ripolli, "grazie ad un incontro tenutosi alcuni giorni addietro nella sede comunale, hanno saputo fornire dettagliate informazioni, utili ad “aprire gli occhi” sulla questione".

Il tema del 5G collegato alla salute non è completamente nuovo. A pochi giorni dal lancio della rete 5G di Vodafone, un gruppo di parlamentari del Movimento 5 Stelle avevano chiesto la sospensione della nuova rete di connettività.

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