Scatta l'obbligo dello scontrino fiscale elettronico: cosa cambia per i consumatori

Scatta l'obbligo dello scontrino fiscale elettronico: cosa cambia per i consumatori
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Dalla giornata di ieri, 1 Gennaio 2020, è scattato l'obbligo per lo scontrino fiscale elettronico. La nuova norma, stabilita dal decreto 119/2018 e collegata alla Manovra Finanziaria del 2019, interessa oltre 2 milioni di attività commerciali, che si aggiungono ai negozianti che nel 2018 avevano realizzato un volume d'affari da 400mila Euro.

Per gli utenti cambia poco. I nuovi registratori di cassa infatti non stamperanno più lo "scontrino classico" come quelli visti fino a due giorni fa. Al contrario, invece si riceverà un documento privo di qualsiasi tipo di valore fiscale, che dovrà essere conservato come garanzia per il bene o servizio pagato, e potrà essere usato anche per effettuare il cambio di merce.

L'Agenzia delle Entrate, nella documentazione diffusa sul proprio sito web, sottolinea anche che a livello fiscale questo nuovo sistema porterà al pensionamento del registro dei corrispettivi. La trasmissione telematica, di fatto, sostituirà tutti gli obblighi per registrare le operazioni quotidiane. Al contempo, il Fisco sarà in grado di acquisire tutti i dati fiscali tempestivamente per metterli a disposizione degli operatori IVA ed intermediari.

Non è partita invece ieri la lotteria degli scontrini, che è stata prorogata al 1 Luglio 2020. La normativa, voluta fortemente dal Governo Conte, rappresenta un incentivo per contrastare l'evasione fiscale.