Le schede della serie GeForce e Titan supporteranno il colore a 30 bit

Le schede della serie GeForce e Titan supporteranno il colore a 30 bit
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Questa settimana avrà luogo l’annuale appuntamento con il SIGGRAPH, l’evento dedicato alla grafica professionale a cui partecipano tutti i produttori di hardware grafico. L’anno scorso lo spettacolo è stato monopolizzato da NVIDIA grazie all’annuncio nella nuova architettura Turing.

Quest’anno la società, non avendo nuovi hardware da presentare, concentrerà l’attenzione sullo sviluppo software introducendo il supporto alla profondità di colore a 30 bit (10bpc) sulle applicazioni OpenGL per tutta la gamma di schede grafiche, laddove fino a questo momento il supporto era garantito solo per le schede Quadro.

Con il nuovo driver studio chiamato “SIGGRAPH Edition”, Nvidia rimuoverà tutte le limitazioni che hanno impedito ai software basati su OpenGL di utilizzare una profondità di colore a 30 bit: questo comporterà un aumento delle informazioni per ogni canale RGB (red, green, blu) con conseguente aumento del numero dei gradienti. In poche parole, aumenteranno significativamente le sfumature di colore per ogni singolo canale e la qualità generale dell’immagine subirà un miglioramento notevole (ricordiamo che la profondità di colore a 10bpc è il minimo fattore richiesto per la visione di contenuti HDR).

In ambito professionale questa limitazione era una delle maggiori ragioni per la quale un grafico indirizzava la propria scelta verso una CPU Quadro. Da questo momento tutte le schede della serie GeForce e Titan supporteranno questa feature.

Al momento questa miglioria è disponibile solo tramite driver Studio e non è chiaro se arriverà anche sui driver “Game Ready”: essenzialmente i driver sono identici a livello software, la differenza risiede nei test e nelle cadenze di rilascio. Probabilmente quindi il supporto sarà allargato anche ai driver da gioco.