Schede video: magazzini ancora pieni, AMD e NVIDIA verso dei tagli "brutali" ai prezzi

Schede video: magazzini ancora pieni, AMD e NVIDIA verso dei tagli 'brutali' ai prezzi
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Continuano i segnali di arretramento per il mercato delle GPU: dopo aver scoperto che i negozi non vogliono più vendere le schede video per via dei recenti ribassi, i quali le renderebbero troppo poco profittevoli, giunge dagli AIB la notizia che, a settembre, verranno effettuati dei tagli "brutali" ai prezzi delle schede video sul mercato.

La notizia trapela da un report di MyDrivers, che spiega che i recenti tagli di prezzo delle GPU, i quali si sono rapidamente susseguiti lungo tutta l'estate, non avrebbero aumentato le vendite delle schede video, o quantomeno non avrebbero avuto l'effetto sperato sul mercato. Molti AIB, infatti, speravano che i tagli delle scorse settimane avrebbero ridotto le dimensioni degli inventari, agendo sull'invenduto e invogliando gli utenti ad acquistare nuove schede video a basso prezzo.

Al contrario, i tagli operati finora non avrebbero smosso gli inventari di AMD e NVIDIA delle cifre sperate dai due produttori e dai loro partner, che dunque si starebbero preparando ad un taglio "brutale" del prezzo delle schede video a partire dal mese di settembre. Resta però ancora da capire se tale taglio avrà l'effetto sperato, considerato che entro fine anno dovrebbero arrivare sul mercato le nuove schede video di AMD e NVIDIA.

A quanto pare, dunque, il price cut di settembre sarà il più imponente effettuato fino ad ora, e sarà principalmente operato dagli AIB sullo stock di chip attualmente presente nei propri inventari. In altre parole, non si dovrebbe trattare di una riduzione "definitiva" dei costi delle schede video, che potrebbero tornare ad alzarsi in futuro, se la domanda tornasse ad aumentare.

Allo stesso modo, i tagli non dovrebbero impattare sui prezzi delle GPU di nuova generazione, che anzi dovrebbero mantenersi in linea con quelli di lancio delle RTX di serie 30 e delle RX 6000 XT di AMD, se non addirittura leggermente più alti. Ad ogni modo, secondo le stime di MyDrivers, la situazione degli inventari non dovrebbe migliorare prima della metà del 2023, prefigurando dunque un rallentamento dell'intero settore delle schede video che potrebbe durare addirittura un anno.