Schede video, rallentano le vendite: -50% nel 2022, Intel e NVIDIA tremano

Schede video, rallentano le vendite: -50% nel 2022, Intel e NVIDIA tremano
di

Lo shortage di schede video è finito, ormai possiamo dirlo con sicurezza: i prezzi delle GPU sono infatti tornati in linea con il MSRP (quando non al di sotto di quest'ulimo), mentre i magazzini di venditori e produttori hanno iniziato a riempirsi. Forse troppo, viste le ultime previsioni degli esperti.

Stando a quanto riporta DigiTimes, infatti, Intel, NVIDIA e AMD avrebbero rivisto in negativo le proprie prospettive di vendita e di guadagno per il 2022. Secondo il portale taiwanese, le vendite di GPU crolleranno del 50% nel corso dell'anno, in larghissima parte a causa del pronunciato calo delle criptovalute degli ultimi mesi.

A conti fatti, come vi abbiamo riportato a fine giugno, il mining di criptovalute non è più redditizio come lo è stato fino allo scorso anno: ciò ha scoraggiato l'ingresso di nuovi miner nel mercato, e dunque anche gli acquisti di nuove attrezzature sia da parte degli operatori consolidati nel mercato che da parte di quelli di nuova entrata nel settore. A sua volta, questo risvolto ha portato i grandi produttori a ridurre le prospettive di vendita delle proprie GPU.

In particolare, Intel ha spiegato di aspettarsi una riduzione dei ricavi tra 8 e 11 miliardi di Dollari rispetto alle previsioni di inizio anno, con questi ultimi che dovrebbero ora attestarsi tra i 65 e i 68 miliardi di Dollari. L'azienda, inoltre, prevede un crollo del 10% nelle vendite dei PC, dopo il periodo florido per il settore garantito dalla pandemia da Coronavirus.

Anche i ricavi di NVIDIA potrebbero crollare rapidamente, tanto che DigiTimes spiega che i "profitti di NVIDIA scenderanno ad una velocità fuori da ogni immaginazione". Con ogni probabilità, infatti, la società di Santa Clara sarà tra le più colpite dalla riduzione verticale della domanda dei miner, con vendite che potrebbero scendere addirittura del 40-50% in termini percentuali.

AMD potrebbe essere meno colpita della diretta rivale: ciò dipenderebbe però dall'impatto positivo di altri settori, quali quello dell'HPC e delle GPU per console e per laptop. D'altro canto, dopo la trimestrale da record di AMD relativa al periodo primaverile, l'azienda sembra essere quasi impermeabile alle variazioni mercato: in realtà, però, anche a Sunnyvale le prospettive di vendite si sono contratte di una percentuale tra il 7 e il 14%, a seconda dell'andamento del mercato nei prossimi mesi.