Scienziati iniziano a testare un nuovo vaccino contro il coronavirus sui topi

Scienziati iniziano a testare un nuovo vaccino contro il coronavirus sui topi
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Il nuovo coronavirus, recentemente rinominato COVID-19 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, sta destando la preoccupazione di molti paesi del mondo. Alcuni di questi, infatti, hanno già avviato la ricerca per un vaccino contro il famigerato virus di Wuhan.

Un team di scienziati del Regno Unito, ritiene di essere tra i primi a iniziare la sperimentazione animale su un vaccino per l'epidemia. I ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno affermato che il loro obiettivo finale è quello di avere un modo efficace e sicuro di bloccare la diffusione della varietà simile alla SARS entro la fine dell'anno.

"Al momento abbiamo appena iniettato il vaccino che abbiamo generato da questi batteri nei topi", dichiara il ricercatore dell'Imperial College di Londra Paul McKay all'Agence France-Presse in un'intervista lunedì. "Speriamo che nelle prossime settimane saremo in grado di determinare la risposta nei topi."

Il team dell'Imperial College non sembra essere l'unico: secondo quanto affermato dall'agenzia di stampa cinese Xinhua, un'università di Shanghai sta già testando un vaccino nei topi, anche se il rapporto locale citava fonti senza nome e non vi è stato alcun annuncio ufficiale sui test. La creazione di un vaccino, comunque, solitamente è un processo laborioso che di solito comporta anni di test sugli animali e studi clinici sull'uomo.

Tuttavia, quasi due decenni di dati sul virus della SARS potrebbe accelerare la ricerca. "Speriamo di essere i primi a portare questo particolare vaccino negli studi clinici sull'uomo, e forse questo è il nostro obiettivo personale", afferma McKay. "Forse entro la fine di quest'anno ci sarà un vaccino adatto per essere usato nelle persone."