Scienziati isolati in Antartide al ritorno alla civiltà hanno un effetto inaspettato

Scienziati isolati in Antartide al ritorno alla civiltà hanno un effetto inaspettato
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L'Antartide si trova molto lontano da quello che potremmo definire "civiltà". Si tratta di un luogo freddo, inospitale e sicuramente isolato. Qui, però, possiamo trovare una presenza significativa in termini di stazioni di ricerca e scienziati, che studiano e attuano alcuni esperimenti molto importanti.

Nonostante questo gelido luogo abbia avuto a stento qualche migliaia di anime in contemporanea, quando gli scienziati tornano nella civiltà accade qualcosa di inaspettato: le persone che hanno vissuto e lavorato lì sono tornate a casa con un accento completamente differente.

Prima di addentrarci nella spiegazione, dovete sapere che la linguistica considera gli accenti in due contesti. Il primo riguarda quello all'interno di due madrelingua conterranei: romani e fiorentini ad esempio, sebbene parlino italiano come prima lingua, avranno accenti differenti. Il secondo contesto, invece, è quello dei parlanti che parlano una lingua diversa del loro paese, come ad esempio l'inglese. Un italiano e un tedesco che cercano di parlare la lingua di albione, avranno un accento differente.

L'accento antartico è molto particolare e non esistono molte prove online, nonostante siano stati condotti alcuni studi. Colui che ha ottenuto questo accento ha un sottile cambiamento nel modo in cui viene pronunciato il suono "oo", come in "food". Allo stesso modo c'è un leggero spostamento vocale nel modo in cui si pronuncia il suono nella seconda sillaba della parola "windows".

Così come confermato anche da Scientific American, gli accenti si sviluppano, almeno in parte, dall'isolamento sociale e dalle persone all'interno di quei gruppi isolati che parlano tra loro. In Antartide, infatti, ci sono circa 82 basi in tutto il continente. Durante i mesi estivi - dove le condizioni sono relativamente vivibili - possono esserci fino a 5.000 persone, nei mesi invernali, invece, solo circa 1.000 ricercatori.