Scienziati ricreano disco di accrescimento di un buco nero in laboratorio

Scienziati ricreano disco di accrescimento di un buco nero in laboratorio
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I buchi neri rappresentano un grande enigma per diversi aspetti, e uno di questi riguarda il loro disco di accrescimento. Dei ricercatori del Regno Unito sono riusciti a creare un anello di plasma roteante in laboratorio, portandoci più vicini a scoprire i misteri di questo incredibile fenomeno.

I dischi di accrescimento si formano quando, intorno ad un oggetto massivo, una grande quantità di materia si raggruppa e si dirige verso di esso. Avvicinandosi, la materia si riscalda diventando plasma e comincia a roteare intorno all'oggetto, creando un disco (un fenomeno che possiamo ammirare nella prima foto del buco nero M87).

Ora i ricercatori - grazie ad un avanzato strumento chiamato MAGPIE (Mega Ampere Generator for Plasma Implosion Experiments) - sono riusciti a far roteare del plasma in laboratorio, simulando accuratamente ciò che succede nei veri buchi neri. Nello specifico, il team ha creato 8 getti di plasma per poi farli collidere, formando una colonna roteante.

Quest'esperimento, seppur ai primi stadi, dimostra la possibilità di poter ricreare fedelmente alcuni aspetti dei buchi neri, ed in futuro sarà possibile eseguire esperimenti ancora più precisi.

"Abbiamo appena cominciato a studiare i dischi di accrescimento in questo modo," ha affermato il Dr. Vicente Valenzuela-Villaseca, autore dello studio. "E ciò include i nostri esperimenti ed immagini di buchi neri catturate con l'Event Horizon Telescope."

Esperimenti di questo tipo saranno fondamentali per comprendere più a fondo i buchi neri, oltre a scoprire di più sulla formazione delle stelle. Secondo il Dr. Valenzuela-Villaseca, potremmo perfino "creare le nostre stelle attraverso la comprensione della stabilità del plasma negli esperimenti di fusione." Senza dubbio un promettente trampolino di lancio verso nuove scoperte.