Gli scienziati vogliono atterrare su un asteroide che passerà vicinissimo alla Terra

Gli scienziati vogliono atterrare su un asteroide che passerà vicinissimo alla Terra
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La minaccia degli asteroidi è più grave di quanto si potrebbe pensare e, come ha anche affermato il direttore della NASA Jim Bridenstine, dobbiamo iniziarla a prendere sul serio.

Il modo migliore per conoscere gli asteroidi, così da trovare un modo per contrastarli in caso di una reale minaccia è, ovviamente, studiarli. Tra dieci anni un asteroide di circa 335 metri, chiamato 99942 Apophis, passerà a 30.000 chilometri dalla Terra.

L'asteroide arriverà molto vicino alla Terra, addirittura più vicino di alcuni satelliti che orbitano nell'atmosfera, ma gli scienziati hanno già escluso qualsiasi possibilità di collisione, e sarà come vedere una stella cadente nel cielo.

Questa traiettoria così vicina al nostro pianeta offre però una ghiotta occasione agli scienziati, che stanno già pianificando il modo migliore per studiare questo visitatore celeste.

Gli astronomi vogliono già discutere della possibilità di mandare una navicella sull'asteroide, e lo faranno durante la prossima settimana, almeno secondo un comunicato stampa del Jet Propulsion Lab della NASA (JPL).

Questo incontro fa parte della Planetary Defense Conference 2019, in cui diversi scienziati e specialisti del settore si incontreranno per discutere sui possibili modi per prevenire e localizzare eventuali minacce da parte di oggetti celesti.

"Apophis è un rappresentante di circa 2.000 asteroidi potenzialmente pericolosi attualmente noti", ha detto nel comunicato stampa Paul Chodas, direttore della divisione JPL, "Osservando Apophis durante il suo sorvolo del 2029, acquisiremo importanti conoscenze scientifiche che un giorno potrebbero essere utilizzate per la difesa planetaria".

I ricercatori, studiando il corpo celeste, potranno ricavare tantissime informazioni che potranno essere poi usate per proteggerci da future possibili collisioni.