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Speciale Scienza
Dopo averli letti, penserete a questi paradossi assurdi per sempre

Uno scienziato si fa pungere dalle zanzare in nome della scienza. Stiamo parlando di Perran Ross, che fornisce "nutrimento" a delle zanzare infettate da un batterio chiamato Wolbachia come parte di una vasta e ambiziosa strategia per eliminare una volta per tutte la febbre dengue.
Il virus della dengue passa tra gli esseri umani attraverso le zanzare, e chi lo contrae soffrirà di mal di testa, vomito, dolori muscolari, eruzioni cutanee e una febbre alta per diversi giorni. Il numero di infezioni sta aumentando di anno in anno e nel 2019 l'Organizzazione mondiale della sanità ha registrato 4.2 milioni di casi, anche se i decessi sono stati relativamente pochi.
In Australia la malattia non è mai stata endemica e alcuni focolai a volte si verificavano sporadicamente quando un viaggiatore infetto veniva morso da una zanzara, che poi mordeva qualcun altro, trasmettendo il virus. Negli ultimi anni, però, il numero di casi in Australia è precipitato. Il motivo? Merito del batterio Wolbachia.
Dal 2011, i ricercatori hanno rilasciato in natura zanzare infette da Wolbachia nel Queensland settentrionale. Questi batteri bloccano naturalmente la trasmissione della febbre dengue, si trasferiscono di generazione in generazione di zanzare e non sembrano influenzare affatto gli esseri umani. Per questo motivo sono ottimi per combattere il virus della dengue.
Rimane un solo grande problema: il Wolbachia non è naturalmente presente nella zanzara che trasmette la dengue, l'Aedes aegypti. Per questo motivo gli esperti fanno questo lavoro manualmente. Un ricercatore potrebbe essere in grado di iniettare qualche centinaio di uova al giorno, ma possono essere necessarie da circa 200 a 10.000 uova per trovare una singola zanzara infetta da Wolbachia che trasmetterà i batteri alla generazione successiva.
Una volta ottenuta la linea giusta, si possono iniziare a riprodurre le zanzare in laboratorio. "Devi allevare centinaia di migliaia di zanzare in laboratorio e poi andare in giro a liberarle ovunque", ha dichiarato Ross a ScienceAlert. "Queste particolari zanzare non viaggiano molto lontano da sole". Ross, inoltre, si offre come nutrimento di questi insetti. Una foto del suo braccio coperto di punture è diventata virale a maggio, dopo che lo scienziato aveva nutrito 5.000 zanzare in un solo giorno. "A volte può pungere un po' se lo fanno nel punto giusto, ma è solo una leggera irritazione", afferma infine l'esperto.
Vengono cercati molti metodi per eliminare le zanzare: dalla modifica genetica ai droni.
Time-lapse mosquito feeding pic.twitter.com/AJx5iy1gqr
— Perran Ross (@MosWhisperer) December 12, 2017
Record day of mosquito blood feeding today. ~5000 female mosquitoes fed and 16 mL of blood lost. pic.twitter.com/7OzeQ9rGl7
— Perran Ross (@MosWhisperer) May 7, 2020
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