Lo scioglimento di un ghiacciaio ha rivelato un interessante "tesoretto" vichingo

Lo scioglimento di un ghiacciaio ha rivelato un interessante 'tesoretto' vichingo
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Quello che per secoli è stato nascosto da un ghiacciaio, in Scandinavia, è tornato allo scoperta con lo scioglimento dei ghiaccio, rivelando un tesoro di reperti archeologici appartenenti al popolo degli antichi Vichinghi.

Un ghiacciaio di nome Lendbreen, in Scandinavia, si è sciolto a causa del riscaldamento globale ed ha rivelato, al suo interno, un inestimabile tesoro di reperti archeologici. Molti di questi reperti appartenevano ai Vichinghi ma uno di questi, molto interessante, risale perfino a 1600 anni fa. Stiamo parlando di un maglione di lana, conservato molto bene dai ghiacci, che gli uomini usavano per difendersi dalle rigide temperature quando attraversavano il passo di montagna. La zona dove il ghiacciaio si è sciolto doveva essere una tratta usata comunemente dalle popolazioni, specialmente durante il periodo di massima espansione dei Vichinghi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Antiquity ed hanno collaborato l’Università di Cambridge e la NTNU University Museum, in Norvegia.

La ricerca ci racconta che sono stati trovati, nelle zone prima nascoste dal ghiacciaio, oltre sessanta oggetti che sono stati analizzati con radio carbonio per definirne un età. Da questa analisi si è capito che questo passo di montagna veniva usato comunemente tra il 300 ed il 1500 a.C. Il periodo di massimo utilizzo del passo, però, sembra risalir all’anno mille, un momento storico che, per l’antico popolo che abitava in Norvegia, rappresenta il momento di massima espansione ed influenza. I resti archeologi ritrovati sono oggetti da viaggio di uso comune come, per esempio, un pugnale con la sua elsa in legno ancora intatta, un bastone da viaggio con incise delle rune, dei guanti di pelliccia, i resti di una scarpa e quelli di una slitta, ferri e ossa di cavalli ed un pezzo proveniente da uno scudo. D’altronde, i vichinghi erano famosi commercianti ed esploratori, non erano solamente guerrieri temibili e spaventosi.

Un altro oggetto, molto particolare, è un piccolo pezzo di legno, dalla forma allungata, che sta comodamente in una mano, con due punte alle estremità. Questo serviva, probabilmente per impedire che i piccoli capretti non succhiassero il latte della madre perché, quest’ultimo, doveva essere usato per fare formaggi. Questa zona probabilmente doveva essere ricca di fattorie nonché una tratta commerciale molto importante fino a che, per colpa di grandi sconvolgimenti come cambiamenti climatici ed economici ed il propagarsi della peste in Europa, il traffico di uomini e merci non è diminuito fino a scomparire del tutto e la zona è stata infine dimenticata.