Sconfiggere il cambiamento climatico con la matematica

Sconfiggere il cambiamento climatico con la matematica
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L'Environmental Change Institute and Department of Physics di Oxford ha lanciato un sito web, mathsforplanetearth.org, che fornisce problemi di matematica su temi come il cambiamento climatico e la sostenibilità. Il tutto per soddisfare una delle richieste del movimento scolastico britannico.

Quest'ultimo si è fatto sentire non poco ultimamente, protestando (proteste sparse per tutta europa e non) contro il cambiamento climatico. Una delle tante richieste è stata proprio quella di prestare maggiore attenzione al cambiamento climatico all'interno dei programmi scolastici. Ed ecco che arriva una risposta. Le nuove domande sono state create semplicemente adattando vecchi problemi di matematica esistenti nel GCSE (un sistema pubblico di esami a scelta, accessibili dall'età di 16 anni, presente nel Regno Unito) possono essere utilizzate per integrare le pratiche tradizionali. I temi trattati sono vari: la cattura del carbonio, la deforestazione, le condizioni meteorologiche estreme.

Myles Allen, dell'Istituto per il cambiamento ambientale, spiega cosa li ha spinti: "Quando Greta Thunberg [aiutata persino da Jeff Bezos] ha sollevato il tema del cambiamento climatico nel curriculum scolastico, Michael Gove l'ha respinta, dicendo che era già coperto nel programma di Geografia che è, naturalmente, estremamente rilevante, ma scelto solo da circa il 6% degli studenti. Tutti fanno matematica al GCSE, e il corso è sempre più orientato verso i problemi, ma la maggior parte di questi sembrano essere basati sul denaro o sulle auto, proprio il tipo di cose che potrebbero scoraggiare un giovane climate-striker. Ma la stessa matematica, che aiuta a capire lo spazio di frenata delle auto, vale anche per fermare il cambiamento climatico. Abbiamo lavorato con un gruppo di studenti e formatori per creare problemi matematici utili e interessanti, e invitiamo altri ricercatori sul clima a contribuire a mostrare come la matematica si applichi ad ogni aspetto della comprensione del cambiamento climatico e cosa si può fare al riguardo."

Il nuovo sito web fa parte di un progetto guidato dalla dottoressa Tina Fawcett in collaborazione con Low Carbon West Oxford, che si occupa di esplorare come la ricerca dell'università sul clima possa essere utilizzata in modo vantaggioso per quanti più studenti possibile. Certo combattere il camciamento climatico partendo dalla scuola è fondamentale. Si pensa al futuro. Tuttavia rimane una soluzione, necessaria, ma non sufficiente. In qualche modo tardiva. Mostrerà i suoi frutti tra alcuni anni, quando l' emergenza a cui si deve rispondere avviene adesso. Che risposte riusciremo a trovare per correggere il tiro?