Scoperta la più antica rappresentazione di un fantasma: è più vecchia delle piramidi

Scoperta la più antica rappresentazione di un fantasma: è più vecchia delle piramidi
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I fantasmi non solo una creazione recente utilizzata dai film e dalle grandi produzioni hollywoodiane, ma il loro mito esiste da millenni... così come testimonia un'antica rappresentazione risalente a 3.500 anni fa conservata al British Museum. La tavoletta ha perfino delle istruzioni per esorcizzare questi spiriti.

Ad effettuare la scoperta è stato il dottor Irving Finkel mentre stava esaminando una delle tante tavolette babilonesi della collezione del museo. Qui l'esperto si rese conto di un dettaglio, rappresentato in una tavoletta, a cui nessuno hai mai fatto caso: da un'angolazione appropriata possono essere osservate due figure, una di queste con le mani legate e al guinzaglio.

La tavoletta, secondo Finkel, ritrae il fantasma di una donna di mezza età. Ad esorcizzare lo spirito, afferma l'esperto, ci avrebbe pensato una giovane figura. Il retro della tavoletta spiega anche come scacciare uno spirito e, tra le tante cose, c'è bisogno di due vasi di birra e un incantesimo al Dio Sole. Il testo termina con le seguenti istruzioni: "Non guardare dietro di te".

"Quando una persona moriva in Mesopotamia, secondo le informazioni che abbiamo, doveva essere deposta nel terreno con una sorta di rituale in modo che potesse non tornare indietro", ha dichiarato Finkel in un'intervista per il sito del museo. Per garantire che lo spirito della donna non tornasse sulla Terra, la tavoletta è stata sepolta insieme ad altre oggetti di cui avrebbe potuto aver bisogno nell'aldilà (a proposito, cosa sono in realtà i fantasmi?).

La credenza dei fantasmi, all'epoca, non era tanto negativa tranne per alcune eccezioni. Gli abitanti delle Mesopotamia vedevano gli spiriti defunti come bisognosi di essere aiutati per tornare al luogo a cui appartenevano piuttosto che come qualcosa di malvagio... ad eccezione fatta dei fantasmi di persone spaventose anche in vita, che potevano dar problema ai vivi.

Il rituale dalla tavoletta era disponibile per i più ricchi a un prezzo elevato, secondo quanto afferma Finkel, mentre i poveri avrebbero dovuto sopportare gli spiriti molesti. Visto che siamo in tema, ecco come venne risolto il caso più famoso di una casa stregata.

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