Alla scoperta del cereale più coltivato e prodotto al mondo

Alla scoperta del cereale più coltivato e prodotto al mondo
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Vi siete mai chiesti qual è il cereale più coltivato e prodotto al mondo? Bene, la risposta potrebbe sembrare ovvia ad alcuni di voi, un po' meno ad altri. Una cosa è certa: almeno una volta nella vostra vita lo avete mangiato oppure è stato sulle vostre tavole. Cos'è? Continuate a leggerlo per scoprirlo!

Ovviamente stiamo parlando del mais (o granoturco), un cereale addomesticato per la prima volta dalle popolazioni indigene nel Messico meridionale circa 10.000 anni fa. Il mais è diventato un alimento base in molte parti del nostro mondo, con una produzione totale che supera perfino quella del grano o del riso.

Nel 2018 la produzione mondiale totale è stata di 1.15 miliardi di tonnellate, capitanata dagli Stati Uniti con il 34.2% del totale, seguita dalla Cina, che ne ha prodotto il 22.4% del totale globale. Tra i vari usi del mais troviamo la macinazione per creare farina, la spremitura da cui si ottiene l'olio di mais e la fermentazione e distillazione in bevande alcoliche come bourbon e whisky. Il mais trova anche utilizzo nell'industria chimica.

Il mais fu portato per la prima volta in Europa da Cristoforo Colombo nel 1493, e nei primi decenni del Cinquecento si diffuse dalla penisola iberica alla Francia meridionale, all'Italia settentrionale e ai Balcani. Inizialmente non sostituì altri cereali, ma fu coltivato soprattutto negli orti o come foraggio. A lungo il suo ruolo nell'agricoltura e nell'alimentazione restò secondario.