Alla scoperta della Macrocheira kaempferi, la mostruosità considerata un fossile vivente

Alla scoperta della Macrocheira kaempferi, la mostruosità considerata un fossile vivente
di

Pochi conosceranno il Granchio gigante del Giappone (Macrocheira kaempferi), l'artropode più grande del mondo. Con una durata della vita di ben 100 anni, un'apertura delle gambe di 4 metri e un peso medio di 18 kg. Non è il dato più impressionante, poiché questa creatura è una delle specie viventi più antiche sulla Terra: ha 100 milioni di anni.

Descritta per la prima volta nel 1836 dallo zoologo olandese Coenraad Jacob Temminck, notò fin da subito i suoi artigli impressionanti e la capacità di causare lesioni. Il suo nome scientifico, Machrocheira kaempferi, commemora Engelbert Kaempfer, un naturalista e medico tedesco che studiò le piante in Giappone nel XVII secolo.

Nel 2009 è stato catturato il più grande Granchio gigante del Giappone degli ultimi decenni. Era un esemplare maschio con un'apertura della gamba di 3.6 metri e un peso di 19 chilogrammi. Il granchio di 40 anni è stato appropriatamente chiamato Crabzilla ed è stato esposto al centro Sea Life di Scheveningen a L'Aia, Paesi Bassi. Successivamente è stato spostato al Sea Life nell'acquario di Parigi Val d’Europe in Francia, dove i visitatori possono ancora vederlo dal vivo.

Questa creatura si nutre dei cadaveri che raccogli sul fondo del mare e preda anche vongole, cozze e altri molluschi. La Macrocheira kaempferi è in realtà abbastanza vulnerabile e le sue gambe, sebbene terribilmente forti, sono molto suscettibili alla rottura. Questi crostacei giganti diventano ancora più vulnerabili man mano che crescono, sopratutto durante la muta - quando cambiano il loro guscio - che può richiedere settimane per essere completato.

Potrebbe capitare, inoltre, che la creatura rimanga intrappolata all'interno del suo guscio ed essere cannibalizzata dagli altri granchi. In natura, il Granchio gigante del Giappone per questo motivo si protegge mimetizzandosi utilizzando gusci di scarto, alghe e qualsiasi altra cosa possa trovare sul fondo del mare.

Sebbene il loro numero stia diminuendo (la carne del crostaceo è considerata una prelibatezza in Giappone), non sono considerate specie vulnerabili o in via di estinzione.

Alla scoperta della Macrocheira kaempferi, la mostruosità considerata un fossile vivente