È stata scoperta una nuova "macchia" su Giove, ma non è quello che si potrebbe pensare

È stata scoperta una nuova 'macchia' su Giove, ma non è quello che si potrebbe pensare
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Conosciamo tutti l'iconica grande macchia rossa presente su Giove, una tempesta che dura da almeno 300 anni e che potrebbe contenere la Terra vista la sua grandezza. Proprio "accanto" a questa colossale macchia, sembra che se ne stia creando un'altra più piccola; la scoperta è stata fatta recentemente da un astronomo dilettante.

L'osservazione è stata effettuata da Clyde Foster della città di Centurion, in Sudafrica, attraverso il suo telescopio la mattina del 31 maggio 2020. Nelle immagini catturate da parte di alcuni astronomi in Australia, condotta solo poche ore prima, questa caratteristica non era visibile. A risolvere il dilemma è stato il veicolo spaziale Juno della NASA, che ha eseguito il suo 27esimo sorvolo ravvicinato di Giove due giorni dopo l'avvistamento di Foster.

La nuova scoperta è stata chiamata informalmente "Macchia di Clyde". A differenza della gigantesca tempesta nelle vicinanze, la scoperta è in realtà un potente "scoppio" convettivo, un pennacchio di gas in eruzione che si estende sopra gli strati di nuvole superiori dell'atmosfera gioviana. In alcuni filtri, sensibili alle lunghezze d'onda della luce in cui il gas metano viene fortemente assorbito, lo scoppio appare come una macchia luminosa. Ecco il motivo della sua scoperta.

Questi "scoppi" sono eventi comuni nelle cinture equatoriali nord e sud di Giove, ma non nella cintura meridionale del pianeta gassoso, che sono molto più rari. "Le immagini mostrano affascinanti strutture all'interno del sistema delle tempeste che stanno già causando sussulti all'interno della comunità delle scienze planetaria", scrive Foster sul sito web dell'Astronomical Society of Southern Africa’s. Il veicolo spaziale Juno tornerà nuovamente nella zona, durante i prossimi sorvoli, è osserverà l'evoluzione della situazione.

Staremo a vedere se ci saranno novità.

È stata scoperta una nuova 'macchia' su Giove, ma non è quello che si potrebbe pensare