Scoperta una nuova specie di ragno di velluto che ricorda i colori del Joker di Batman

Scoperta una nuova specie di ragno di velluto che ricorda i colori del Joker di Batman
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E’ stata scoperta una nuova specie di ragno, molto elusiva, che grazie ai colori del dorso che ricordano quelli del Joker, il famoso cattivo di Batman, è stata chiamata come Joacquin Phoenix.

Una striscia rossa che sembra essere stata spennellata direttamente sul dorso bianco del ragno è la peculiare caratteristica che subito gli scienziati hanno ricollegato al Joker, forse il più amato e famoso tra i cattivi di Batman. Sono proprio questi colori caratteristici che hanno spinto gli scienziati, come scrivono sulla rivista Arthropoda Selecta, a nominare questa nuova specie di ragno in onore di uno degli attori più famosi che hanno interpretato il Joker: Joacquin Phoenix. Essa prende infatti il nome di Loureedia phoenix. Anche l’epiteto di questo genere, Loureedia, è ispirato ad un famoso personaggio pubblico, un musicista questa volta, ovvero Lou Reed.

Insomma, molti personaggi celebri contribuiscono a dare un nome ed un cognome a queste creature, denominate anche ragni di velluto. Questo piccolo artropode è anche il primo ad essere stato trovato fuori dal Mediterraneo, in Iran, per la precisione. Il genere contiene altre quattro specie ma questo piccolo ragno con il corpo ricoperto di peli non è stato affatto facile da rintracciare per i seguenti motivi: per prima cosa, questi ragni sono estremamente piccoli, il loro corpo è lungo circa otto millimetri e, seconda cosa, le loro abitudini prevedono l’uscita dalle tane sotterranee solamente per tre settimane all'anno.

In particolare, soltanto gli individui di sesso maschile, nel periodo compreso tra fine Ottobre e metà Novembre, si avventurano fuori dai loro rifugi per andare alla ricerca delle femmine ed accoppiarsi. Per questo motivo, infatti, sono stati catturati, almeno per il momento, solamente esemplari di sesso maschile. Le femmine sono quindi più difficili da scovare anche se gli scienziati vogliono scoprire dove si rifugiano proprio seguendo i maschi durante il periodo dell’accoppiamento.

Credit immagine: Niloofar Sheikh