Scoperte delle forme di vita nell'oceano che respirano arsenico

Scoperte delle forme di vita nell'oceano che respirano arsenico
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La quasi totalità di esseri sulla Terra sopravvivono grazie all'ossigeno, anche se dei ricercatori hanno scoperto, nelle profondità oceaniche, delle forme di vita che respirano un veleno (almeno per noi umani), l'arsenico.

I ricercatori pensano che si tratti di un'antica strategia di sopravvivenza usata quando l'ossigeno sulla Terra era meno abbondante. Il team dell'Università di Washington afferma che potrebbe essere un segno di come la vita nell'oceano continuerà a cambiare di fronte ai cambiamenti climatici, che continuano sempre a peggiorare.

Questi robusti microrganismi sono stati scoperti nell'Oceano Pacifico al largo delle coste del Messico, in una zona d'acqua classificata come anossica, ovvero senza ossigeno. Si conoscevano già diverse forme di vita che sopravvivono con azoto e zolfo in assenza di ossigeno, ma questa è la prima volta che si scoprono microbi che respirano arsenico.

Sulla base di un'analisi dettagliata del DNA dei campioni raccolti, gli scienziati sono stati in grado di identificare due percorsi genetici in grado di convertire le molecole a base di arsenico per generare l'energia necessaria per sostenere la vita.

Oltre a giustificare l'esistenza di queste forme di vita in zone con carenza d'ossigeno, questo studio potrebbe anche aiutarci nella ricerca di vita extraterrestre su altri pianeti, visto che forse l'ossigeno non è poi così essenziale per la vita.

Il passo successivo è quello di provare a far crescere questi microbi in laboratorio, dove i loro metabolismi potranno essere studiati più da vicino. Esistono milioni di microbi e virus non ancora scoperti nelle profondità oceaniche, e uno studio recente ne ha classificati oltre 190.000.