Scoperti gli hacker di Axie Infinity: hanno rubato ben 625 milioni di Dollari

Scoperti gli hacker di Axie Infinity: hanno rubato ben 625 milioni di Dollari
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A fine marzo è emersa la notizia di un furto milionario alla piattaforma Axie Infinity, a seguito del quale un gruppo di hacker ha sottratto al videogioco NFT ben 625 milioni di Dollari. Oggi, finalmente, sembra che le indagini delle autorità americane abbiano scoperto i nomi di coloro che hanno attaccato la blockchain del popolare gioco play-to-earn.

Il Dipartimento del Tesoro americano ha infatti accusato il gruppo hacker nordcoreano Lazarus per il furto milionario sul network Ronin, la blockchain sulla quale vengono gestite le operazioni di Axie Infinity, finito anche nella nostra lista dei videogiochi play-to-earn del 2022.

Nella giornata di ieri, il Tesoro di Washington ha sanzionato i wallet legati all'attacco hacker, che ad un'indagine più approfondita sembrano apparire legati al gruppo hacker Lazarus o ai suoi componenti. In un post relativo al furto, pubblicato nelle scorse ore, Ronin ha spiegato che in effetti il DoT e l'FBI hanno stabilito che Lazarus avrebbe portato avanti l'attacco contro la blockchain di Axie Infinity, utilizzando i fondi così ricavati per fini ancora sconosciuti.

I gestori della blockchain Ronin hanno comunque spiegato che "stiamo prendendo tutte le misure di sicurezza aggiuntive prima di riaprire il Ronin Bridge per mitigare ogni futuro rischio di attacco. Speriamo di garantire una comunicazione più approfondita e dettagliata, che spieghi le nuove misure poste in essere e i prossimi passi che percorreremo, entro la fine del mese". Al momento, infatti, il Bridge della blockchain Ronin è ancora offline, ma potrebbe tornare disponibile per gli utenti entro fine aprile.

A quanto pare, comunque, gli hacker di Lazarus non avrebbero ancora completato il trasferimento dei fondi trafugati sui propri wallet personali: al contrario, Vice spiega che un wallet rintracciato dal DoT e dall'FBI conterrebbe più di 445 Milioni di Dollari, che verrebbero trasferiti a tranche di 10 milioni al giorno da un indirizzo all'altro. Resta da capire se, una volta reperiti i wallet "incriminati", sia possibile congelarli e restituire il denaro trafugato ai gestori della blockchain Ronin.