Scoperto un sarcofago che ci farà conoscere meglio l'epoca dei Merovingi

Scoperto un sarcofago che ci farà conoscere meglio l'epoca dei Merovingi
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E’ degli ultimi giorni la notizia del ritrovamento di un sarcofago risalente ad età Merovingia, un particolare periodo storico della Francia piuttosto turbolento e nebuloso che necessita di studi ancor più approfonditi.

La scoperta è avvenuta nella città di Cahors, sud-ovest della Francia, durante lavori di riqualificazione di un quartiere in quello che, un tempo, era un Monastero merovingio, non lontano dalla Cattedrale di St. Etienne.

La scoperta ha destato subito gran interesse tanto per la sua datazione (VII secolo d.C.) quanto per il contenuto del sarcofago: lo scheletro di una donna estremamente anziana per l’epoca, che soffriva di osteoporosi e, soprattutto, sepolta senza effetti personali.

La tomba consiste in una struttura molto semplice con lastre calcaree cementate da malta, situata in quello che sembra essere un passaggio perduto del Monastero stesso.

Non sono presenti marcatori di alcun tipo (incisioni, lapide, ecc) che identifichino la defunta dunque non c’è modo di risalire, al momento, alla sua identità ed origine. Nella zona sono stati, inoltre, ritrovati resti di vasellame e di una cucina, molto probabilmente.

Ma cosa si sa dei Merovingi e dell’epoca in cui vissero?

Erano una delle famiglie dominanti del popolo germanico dei Franchi che invase l’Impero Romano d’Occidente nel V secolo d.C.

Derivano dal monarca Merovech ma è di certo Clodoveo il re più conosciuto, un guerriero brutale che conquistò gran parte della Francia e si convertì al Cristianesimo con il popolo al seguito.

Si tende a considerare il regno di Clodoveo come la base della storia antica della Francia. Una curiosità: i Merovingi erano conosciuti come “i Re dai capelli lunghi” per ovvi motivi.

Col tempo furono soppiantati dalla dinastia dei Carolingi di Carlo Magno che dominarono su gran parte dell’Europa.

Tuttavia, si sa molto poco sulla società, vita e costumi dei Merovingi, e le sepolture e le usanze funerarie sono, solitamente, il modo più efficace per studiare una determinata civiltà.