Scoperto il sarcofago di un importante funzionario di Ramses II

Scoperto il sarcofago di un importante funzionario di Ramses II
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Nella celebre città egiziana di Saqqara, a sud del Cairo, è stato scoperto un sarcofago di 3.200 anni e realizzato in granito rosa. Esso apparteneva ad un importante funzionario amministrativo attivo durante il regno di Ramses II, secondo il Ministro del Turismo e dell’Antichità egiziane.

Mustafa Waziri, sovrintendente del Consiglio supremo delle antichità egiziane, ha tradotto i geroglifici incisi sul sarcofago per capire che Ptah-M-Wia, questo era il nome del defunto, era un "segretario reale, capo sorvegliante del bestiame e capo del tesoro" presso il Tempio funerario di Ramses, a Tebe.

L’estrema rilevanza del suo ruolo si è dedotta dalla collocazione geografica della tomba: secondo Nevine El-Aref, la specifica zona di Saqqara dove è stato seppellito Ptah-M-Wia era di esclusività di importanti funzionari del Nuovo Regno. Non a caso, l’uomo condivideva lo stesso “cimitero” di figure di spicco, come il comandante militare Eurkhi e il sovrano Ptah-Mas.

La tomba è stata scoperta l’anno scorso, ma solo ora gli archeologi sono riusciti ad ottenere dei risultati dallo studio del suo sarcofago. Ma non pensate che questo sia un “evento miracolistico”: solo a maggio di quest’anno, a Saqqara, sono stati rinvenuti 250 sarcofagi e 150 statue di bronzo. Gli studiosi hanno anche portato alla luce gatti mummificati e numerose opere d'arte.

Questi tesori aprono "una finestra su un periodo tardo nella storia dell'antico Egitto, quando Saqqara era al centro di una rinascita nazionale della cultura faraonica e attirava visitatori da tutto il mondo ", ha scritto Jo Marchant per la rivista Smithsonian l'anno scorso. “Il sito è pieno di contraddizioni, che intrecciano passato e futuro, spiritualità ed economia”.

Saqqara era una vera e propria necropoli subordinata all’antica capitale del regno, Menfi. Dista circa 32 km dalla metropoli, le cui rovine oggi sono riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Il faraone Ramses, che ebbe il secondo regno più lungo nella storia egiziana, è indubbiamente uno dei sovrani più influenti del Nuovo Regno. Durante i suoi sessant’anni al potere, sono state realizzate imponenti opere pubbliche, si è espansa la città di Menfi e sono stati rivalutati templi e monumenti tipici dell’Egitto. Egli guidò il suo popolo durante la guerra contro gli Ittiti, nel XIII secolo a.C., assestando agli antenati turchi un’amara sconfitta nella battaglia di Kadesh, nel 1275.

Tutto questo per farvi capire che Ptah-M-Wia era un membro chiave del governo di uno dei faraoni più importanti e potenti di sempre.

Scoperto il sarcofago di un importante funzionario di Ramses II