Scoperto lo spyware più sofisticato al mondo: c'è dietro uno stato?

Scoperto lo spyware più sofisticato al mondo: c'è dietro uno stato?
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Ha dell'incredibile la scoperta effettuata dai ricercatori di Kaspersky ed annunciata ieri a Singapore. Secondo quanto affermato da Alex Shulmin, la compagnia avrebbe scoperto uno spyware che è rimasto nascosto per anni, ma ciò che fa discutere è la complessa architettura.

Il framework spyware è battezzato TajMahal e conterrebbe circa ottanta moduli che comprendono non solo le tipiche funzionalità di keylogging e screingging dello spyware, ma anche cose che non sarebbero mai state viste prima.

Secondo Wired, lo spyware infatti sarebbe in grado di intercettare i documenti presenti in coda di stampa e tenere traccia dei file d'interesse rubandoli automaticamente se un'unità USB viene inserita nella macchina infetta. Il ricercatore si è detto stupito dalla complessità dello spyware: "TajMahal è una struttura estremamente rara, tecnologicamente avanzata e sofisticata, che include una serie di caratteristiche interessanti mai viste prima d'ora" ha affermato Shulmin, secondo cui non ci sarebbe nessuna somiglianza con altri spyware e malware conosciuti fino ad ora.

Kaspersky ha anche affermato di aver individuato per la prima volta lo spyware nell'ambasciata di un paese dell'Asia centrale, che però non ha fornito alcuna indicazione sulla matrice di quella che è stata già definita una massiccia operazione d'intelligence per la raccolta di dati. Non è da escludere, come sempre in questi casi, che dietro possa esserci una nazione.

L'attacco avverrebbe in diversi step: il gruppo di hacker inizialmente inietterebbe una backdoor sulle macchine, che utilizza un framework di hacking che consente ai malviventi di diffondere lo spyware, connettersi al server e quindi infettare le macchine con le dozzine di moduli.

Di questi, uno è direttamente collegato all'USB: quando un'unità viene inserita in un PC infetto, lo spyware analizza i contenuti e sceglie quali estrarre. Se l'unità viene rimossa mentre lo spyware è in esecuzione, è in grado di monitorare la stessa porta USB per estrarre il file non appena viene collegata nuovamente. Lo spyware ha altri moduli che consentono di contrassegnare i file che sono stati masterizzati su un CD o inseriti in una coda di stampa.

La vittima dell'ambasciata dell'Asia centrale sarebbe stata compromessa dal 2014, senza che nessuno se ne accorgesse. La cosa quasi certa però è che potrebbe trattarsi dello spyware più sofisticato del mondo.