Scopriamo chi è il "sopravvissuto designato", una segreta figura istituzionale negli USA

Scopriamo chi è il 'sopravvissuto designato', una segreta figura istituzionale negli USA
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Nel momento in cui si insedia un nuovo presidente negli Stati Uniti, prima della cerimonia di giuramento, è necessario prefiggere altre 20 figure che possano succedergli nei casi più tragici. A questi possibili leader andò ad aggiungersi, negli anni della Guerra Fredda, un asso nella manica, il cosiddetto "Sopravvissuto designato".

Il "Designated survivor" (così è chiamato in inglese) è una figura istituzionale che ha il compito di prendere il potere come capo di Stato nel peggior scenario emergenziale del paese, cioè quando il presidente e i suoi 20 successori vengono coinvolti in un attentato che toglie loro la vita.

Le occasioni in cui tutte queste cariche si riuniscono in un unico luogo sono rare, ma esistono e sono soggette alla massima allerta. Per esempio: durante il celebre discorso d'insediamento del presidente neo-eletto, durante la lettura annuale del messaggio presidenziale alle due Camere e durante il discorso sullo stato dell'Unione (un momento in cui il capo di Stato coglie l'occasione per parlare al Congresso dei possibili problemi e risoluzioni annuali nel campo sociale, economico e politico).

Il sopravvissuto designato, in occasione di questi eventi, viene tenuto nascosto in un luogo sicuro e segreto, in modo tale che non possa rimanere coinvolto in nessun tipo di attentato di massa.

Questa figura istituzionale, però, non nacque dal nulla. Vi furono dei motivi precisi, radicati nell'epoca in cui essa venne nominata per la prima volta, cioè durante la Guerra Fredda.

Negli anni di fuoco di questo conflitto, la minaccia di un possibile attacco nucleare da parte dell'Unione Sovietica era più che reale. Quale momento migliore, per il nemico, se non attaccare le sue fondamenta politiche nei rari eventi in cui tutti i personaggi più importanti si trovavano dentro una stessa stanza?

Fu proprio per questa paura, che negli anni '60 del Novecento Dwight D. Eisenhower decise di introdurre, in politica, il concetto di "continuità del governo". Con questa scelta, venne inserito, nella linea di successione al potere, il sopravvissuto designato - che era solito essere uno tra i membri del Gabinetto di Stato.

L'aspetto più intrigante su questo personaggio, fino agli anni '80, era la sua segretezza. Nessuno conosceva la sua identità, cosa gli era dato conoscere e cosa no. Infatti, ancora oggi non ci è dato sapere chi fu il primo in assoluto. Fu solo nel 1984 che la Casa Bianca cominciò a rendere pubblici i nomi dei sopravvissuti designati.

Nel momento in cui si iniziò a parlare direttamente di questa "carta jolly" istituzionale, l'opinione pubblica cominciò a chiedere maggiori dettagli: come vengono selezionati? Che informazioni ottengono dopo essere stati scelti?

Prima di tutto, i sopravvissuti designati vengono chiamati poche settimane prima del primo discorso sullo stato dell'Unione, sulla base inziale di due criteri fondamentali: l'età, che deve essere superiore ai 35 anni, e il possesso della cittadinanza statunitense.

Il loro lavoro, dal momento della nomina, rimane segreto. E' certo che vengono preparati all'eventualità di sedere, un giorno, nella poltrona presidenziale. Per questo, come il presidente e i 20 successori, ricevono una valigetta con dentro tutti i file secretati, tra cui quelli che contengono i codici nucleari.