La "scottatura da Margarita", fate attenzione da questo problema fastidioso

La 'scottatura da Margarita', fate attenzione da questo problema fastidioso
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In estate cosa c'è di meglio della spiaggia? Magari bevendo un ottimo drink sulla sdraio... ma attenti col margarita! Creare questo cocktail ricco di lime e avere noncuranza del sole può causare una brutta condizione della pelle: il Margarita Burn.

Stiamo parlando della fitofotodermatite, una condizione della pelle che viene innescata dal contatto diretto con alcune sostanze seguite dall'esposizione al sole (attenti a sottovalutare i danni causati dalla nostra stella!). I responsabili di questo particolare effetto sono sostanze note come furocumarine e psoraleni, che si trovano entrambi in alimenti come arance, limoni e lime.

La condizione, quindi, si verifica quando del succo di arancia, limone o lime cade sulla pelle e quest'ultima viene esposta al sole. Quest'ultima si sviluppa in tre fasi: in primo luogo compaiono chiazze chiamate macule eritematose, che in seguito si trasformano in vesciche che imitano ustioni di secondo grado. Infine, si trasformano in lesioni asintomatiche ma altamente pigmentate.

Il "Margarita Burn" - letteralmente ustione da margarita - è descritto nel The Journal of the American Board of Family Medicine e racconta la (dis)avventura di una 26enne che ha sviluppato la condizione dopo aver affettato e spremuto 24 lime prima di una festa in piscina. Sette ore dopo la ragazza ha iniziato a sviluppare eruzione cutanea a chiazze sulle cosce e sull'addome.

"I pazienti dovrebbero capire che gli agenti fototossici [quindi lime, arancia e limone] devono essere puliti dalla pelle prima che possano essere assorbiti, il che significa che tali esposizioni devono essere identificate e lavate con acqua entro 30 a 120 minuti", scrivono infine gli esperti. Nonostante tutto, prendere il Sole (con precauzioni) è importantissimo: ecco 5 buoni motivi per farlo.