Secolari castelli scavati nelle montagne celano labirinti misteriosi e oscure leggende

Secolari castelli scavati nelle montagne celano labirinti misteriosi e oscure leggende
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Le scoperte delle antiche vicende del mondo sono un tema affascinante che spesso risente di suggestioni capaci di trasformare i reperti in veri e propri miti. Tra questi ricordiamo i fossili considerati creature leggendarie. Oggi ci addentreremo in due castelli, costruiti all'interno di grotte montane, che nascondono labirinti ed oscure leggende.

Nel comune di Teufenbach-Katsch, in Austria, è possibile ammirare le rovine della cava di Puxerloch, complesso di due castelli adiacenti scavati e costruiti negli anfratti della parete rocciosa di una montagna, in cui aleggia il mistero di antiche leggende.

I due castelli rupestri, denominati Luegg e Schallaun, furono costruiti nelle insenature delle pareti calcaree del monte Pleschaitz ad oltre 20 metri di altezza sulla valle del Mur.

Il castello di Schallaun venne incastonato nella grotta più piccola, denominata Chalons in onore della leggenda di un cavaliere omonimo che, durante il dominio di Carlo Magno, vi trovò rifugio insieme ad una bellissima principessa sassone, costruendovi la fortezza.

Secondo un’altra leggenda sembra che il castello di Schallaun fosse abitato da un uomo senza ombra che, maledetto dalla sua sorte e sconfortato per l’impossibilità di trovare una moglie, prese dimora nell’ombra perenne della grotta. Il mito narra che nelle notti senza luna egli vagabondi in cerca di giovani contadine di passaggio per condurle nelle profondità della fortezza.

Esigue e lapidarie sono le informazioni relative a questa antica costruzione, ma un suo primo riferimento è possibile ritrovarlo in un documento risalente al 1181. Nei secoli successivi il castello venne abitato da esponenti della bassa nobiltà, passando attraverso svariati proprietari fino al suo definitivo abbandono nel XVI secolo.

L’antica planimetria di Schallaun è composta da due livelli, con annessi cortili inferiori e superiori, accessibili attraverso scale scavate nella roccia. Nella grotta, inoltre, era localizzata un sistema di cantine sotterraneo che sfruttava la regolazione termica dell’insenatura naturale.

Per quanto riguarda la fortezza di Luegg, la struttura venne eretta nel XII secolo, in una grotta di maggiori dimensioni, poco lontana da Schallaun. Si trattava di una grande struttura posizionata proprio all’imboccatura della mastodontica insenatura naturale.

Nei secoli seguenti la struttura subì diverse modifiche, che, nel XIV secolo, ne aumentarono il numero di abitazioni. Anche in questo caso il castello ebbe diversi proprietari fino a quando, al principio del XIX secolo, venne distrutto da alcuni criminali che vi si insediarono.

La struttura era basata su un esteso cortile esterno limitato da alte cinte murarie. L’accesso alla zona era reso possibile da un sentiero che si proiettava dal fondo della valle, al cui culmine, nei pressi della fortezza, era ben sorvegliato da guardie armate.

La struttura interna alla grotta possedeva un ulteriore cortile e stanze adibite a svariati usi, collegate da un sistema labirintico di passaggi sotterranei lunghi centinaia di metri. Queste intricate costruzioni sono molto simili al complesso sistema di grotte sotterranee del castello di Olsztyn.

Di seguito potete ammirare un'illustrazione del castello rupestre di Luegg, ad opera di Robert Zander.

Secolari castelli scavati nelle montagne celano labirinti misteriosi e oscure leggende