Durante la seconda guerra mondiale si tentò di creare una portaerei fatta di ghiaccio

Durante la seconda guerra mondiale si tentò di creare una portaerei fatta di ghiaccio
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Stiamo parlando del progetto Habakkuk (o Habbakuk), avviato dalla Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale. A causa di una carenza d'acciaio si cercarono dei materiali alternativi per la costruzione dei mezzi bellici, e per questo motivo si analizzò molto attentamente la pykrete, ovvero un materiale costituito da cellulosa e ghiaccio.

L'imbarcazione creata grazie alla pykrete sarebbe stata utilizzata nelle acque dell'Artico contro gli U-Boot della Germania. Il ghiaccio, secondo l'ideatore Geoffrey Pyke, uno scienziato britannico che lavorava alla creazione di nuovi armamenti, poteva essere prodotto soltanto con l'1% dell'energia utilizzata per creare l'acciaio (sapevate che esistono anche iceberg rettangolari?).

Pyke, quindi, suggerì di modellare un iceberg (o di creare una piattaforma artificiale fatta di ghiaccio) per far atterrare gli aerei, riducendo sensibilmente il costo delle portaerei in zone come l'Artico. Lo scienziato propose l'idea perfino a Winston Churchill, che inizialmente sembrò molto contento del progetto e voleva realizzarlo a tutti i costi.

L'imbarcazione di ghiaccio doveva avere una lunghezza di 610 metri, una larghezza di circa 90 metri e aveva un peso di 2 milioni di tonnellate (le portaerei dell'epoca potevano pesare fino a 30.000 tonnellate). Per creare artificialmente una struttura del genere erano necessari - tra le altre cose - 280.000 blocchi di ghiaccio.

La struttura poteva perfino muoversi grazie a 26 motori elettrici, includeva 40 torrette antiaeree e antinave e poteva ospitare fino a 150 bombardieri o caccia. Il progetto venne inizialmente accettato, ma venne ipotizzato uno stanziamento di 70 milioni di dollari, l'impiego di 8.000 persone e otto mesi di lavoro (a proposito, sapete che due portaerei sono state vendute per due centesimi?).

All'epoca questo era uno sforzo che il Regno Unito non volle attuare per un'arma sperimentale e nel 1944 il progetto venne ufficialmente abbandonato.