Secondary Ticketing, ci risiamo: i biglietti dei Pearl Jam già in vendita

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E' partita questa mattina la vendita dei biglietti per le tre date che i Pearl Jam terranno in Italia il prossimo mese di Giugno il 22 Giugno a Milano, il 24 a Padova ed il 26 allo Stadio Olimpico di Roma e, come purtroppo è spesso accaduto negli ultimi tempi, si è ripresentato il problema del secondary ticketing.

Pur essendo ancora disponibili gli ultimi post sulle piattaforme di rivendita, Ticketone e Ticketmaster, che sono state sommerse dalle visite nei primi istanti successivi all'apertura delle vendite, purtroppo alcuni biglietti hanno fatto già capolino sui siti di secondary ticketing.

Rispetto agli altri grandi eventi, però, la disponibilità è comunque inferiore: sia Ticketone che Ticketmaster hanno infatti messo in atto una serie di misure volte a scoraggiare l'acquisto attraverso bot. Durante la procedura d'acquisto sono richieste più verifiche degli account e vari codici captcha, sia con il riconoscimento degli oggetti nelle fotografie che del testo. Inoltre, è anche stato imposto un limite d'acquisto di sei tagliandi a persona.

Il settore più vicino al palco, il Prato A, per alcune date viene venduto su piattaforme secondarie anche ad un prezzo triplicato rispetto a quello originale (di poco superiore ai cento Euro).

I Pearl Jam sono tra i principali gruppi che si sono spesi contro fenomeni di bagarinaggio online e secondary ticketing, e per gli iscritti al fanclub che hanno avuto modo di vincere la lottery per assicurarsi i biglietti hanno imposto il ritiro dei ticket sul luogo dell'evento, con documento d'identità da presente al botteghino per ottenerli.

Chiaramente però in casi come questi la colpa non è da imputare nè ai promoter, tanto meno ai canali di vendita ufficiali (su cui comunque molti fan sono riusciti ad effettuare all'acquisto), ma quanto a quelle persone che acquistano i biglietti allo scopo di rivenderli.