Secondo Google, il termine più cercato su Bing è... Google!

Secondo Google, il termine più cercato su Bing è... Google!
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Google ha appena compiuto 23 anni, ma ancora prima dell'inizio dei festeggiamenti ha dovuto presentarsi di fronte ai legislatori europei per difendersi dalle accuse di tendenze monopolistiche mosse dai competitor e da alcune istituzioni dell'Unione Europea.

Di fronte al Tribunale dell'Unione Europea, Google ha dichiarato che il suo monopolio quasi incontrastato sul mercato dei motori di ricerca dipende essenzialmente dalle scelte degli utenti, tanto che la parola Google sarebbe la più cercata su Bing. Questo dato mostrerebbe come gli utenti cerchino un modo per utilizzare Google anche quando si trovano su un motore di ricerca della concorrenza come Bing.

Secondo il legale di Google Alfonso Lamadrid, "i dati mostrano che la ricerca più frequente su Bing è di gran lunga quella relativa al termine Google", mentre "gli utenti usano Google per loro scelta, non perché sono forzati ad utilizzarlo". Queste tesi sono le stesse sostenute da Google nel 2018, sempre di fronte all'Unione Europa, che poi ha multato l'azienda per un totale di cinque milioni di dollari.

In particolare, la critica delle istituzioni europee è che Google avrebbe sfruttato Android per aggirare la concorrenza, proponendolo forzatamente in bundle con il proprio browser e il proprio motore di ricerca e obbligando di fatto gli utenti a utilizzare questi ultimi per navigare il web. Secondo il CEO dell'azienda Sundar Pichai, "Android ha creato più possibilità di scelta, e non meno", al contrario di quanto affermato dall'UE.

Ad ogni modo, il colosso di Mountain View non sembra preoccupato dalle posizioni critiche della concorrenza e dell'Unione Europea: al contrario, Google ha programmato un evento per il 5 ottobre, in cui potrebbe annunciare il suo primo smartphone pieghevole