Secondo uno scienziato questi segnali dal centro della Via Lattea sono gli alieni

Secondo uno scienziato questi segnali dal centro della Via Lattea sono gli alieni
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Nonostante li stiamo cercando da mezzo secolo, non abbiamo ancora trovato gli alieni - o dei segnali che possano indicarci la loro esistenza. Adesso una nuova ricerca svela che, in realtà, potremmo aver avuto i loro messaggi sotto il nostro naso: oggi vi sveliamo in che senso con lo studio pubblicato il 30 maggio su The Astronomical Journal.

Tutto parte dagli impulsi radio dal centro della nostra galassia, emessi da stelle chiamate pulsar, ma che sono anche usati deliberatamente dagli esseri umani in tecnologie come i radar. Questi impulsi risaltano sullo sfondo del rumore radio dello spazio e quindi sono un modo efficace per comunicare su lunghe distanze.

Così gli addetti ai lavori della Cornell University hanno sviluppato un software per rilevare questi schemi di frequenza ripetitivi e hanno scoperto che queste gamme di frequenza sono molto piccole, circa un decimo dell'ampiezza delle frequenze utilizzate da una tipica stazione radio FM.

"Il nostro studio fa luce sulla notevole efficienza energetica di una serie di impulsi come mezzo di comunicazione interstellare su vaste distanze. In particolare, questa ricerca segna il primo sforzo completo in assoluto per condurre ricerche approfondite di questi segnali", sostiene il coautore dello studio Vishal Gajjar del SETI Institute.

Il centro della Via Lattea è denso di stelle ed esopianeti potenzialmente abitabili. L'uso di larghezze di banda strette e schemi ripetuti, quindi, sarebbe un modo particolare per gli alieni di rivelarsi, poiché è estremamente improbabile che una tale combinazione si verifichi naturalmente. Sebbene i ricercatori non abbiano trovato alcun segno rivelatore nella loro prima ricerca, il loro algoritmo (che esamina 1,5 milioni di campioni di dati in 30 minuti) contribuirà a migliorare le ricerche in futuro.