Il Segretario di Stato Americano su Huawei: "lavora per il governo cinese"

Il Segretario di Stato Americano su Huawei: 'lavora per il governo cinese'
di

Nel giorno in cui Huawei ha annunciato di aver presentato ricorso contro il ban di Donald Trump, chiedendone l'incostituzionalità, arrivano delle importanti dichiarazioni da parte del Segretario di Stato Americano, Mike Pompeo.

Nel corso di un'intervista a Fox, Pompeo ha affermato senza mezzi termini che "Huawei è uno strumento del governo cinese. Sono profondamente connessi. E' difficile da capire per gli Americani".

Una dichiarazione che conferma la ferma posizione del Governo degli Stati Uniti nei confronti del gigante delle telecomunicazioni cinese. Pompeo, che è espressione diretta di Trump, ha fatto un parallelismo con la Cina: "le nostre società collaborano con il governo degli Stati Uniti. Cioè, sono conformi alle nostre leggi. ma nessun presidente dirige una compagnia privata americana. In Cina è diverso, in quanto le società agiscono basandosi su un diverso sistema di leggi".

Le accuse sono state a più riprese negate da parte dei dirigenti di Huawei, tra cui il Senior Vice President degli affari legali ed il fondatore della compagnia ha allontanato le accuse, invitando però il Governo Americano a presentare delle prove a sostegno delle loro tesi.

Secondo molti, Huawei sarebbe stata scelta come società simbolo della guerra commerciale tra le due superpotenze. Trump ha lasciato intendere che potrebbe essere disposto ad annullare il ban in caso di accordo.

Da parte di Huawei sono arrivate dichiarazioni distensive nei confronti degli investitori. Il fondatore Ren Zhangfei ha allontanato le ipotesi di fallimento.