La sentenza contro Girada, maxi multa e clienti furbi che fregavano il sistema

La sentenza contro Girada, maxi multa e clienti furbi che fregavano il sistema
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Girada era finita sotto l'occhio dell'Antitrust italiano: il sito prometteva di ottenere device a prezzi stracciati, ma solo se si convincevano altre persone a spendere soldi sul sito. Un sistema accusato di essere una catena di S. Antonio. Ora è arrivata una multa da 250mila euro, e sappiamo pure che alcuni clienti avrebbero fregato il Girada.

Nel 2018 l'AGCM aveva evidenziato alcune criticità nel business model di Girada, l'azienda in tutta risposta aveva provveduto a correggere le proprie policy andando, almeno in teoria, a raddrizzare il tiro in ottemperanza con le richieste dell'Antitrust italiano. In teoria, perché se Girada formalmente aveva implementato il pieno rispetto del diritto di recesso, così come la possibilità di acquistare i beni per cui si era già depositato un acconto a prezzo pieno (nella speranza di avere il maxi-sconto portando tre amici), pare che il sito nella pratica non rispettasse questi diritti dei consumatori.

Girada non è mai ricaduta nella fattispecie di vendita piramidale (o catena di S. Antonio) perché permetteva comunque di riscattare i beni pagando a prezzo pieno.

"Girada ha continuato ad opporre ostacoli ingiustificati nell'esercizio di tale diritto (quello di recesso ndr) mediante, ad esempio, il mancato o solo parziale rimborso", si legge sul dispositivo della decisione dell'AGCM. Inoltre il Garante sottolinea una certa presenza di bizantinismi nelle procedure di recesso, step assurdi, onerosi o semplicemente troppo complicati per la maggior parte dei consumatori: ad esempio l'obbligo di usare la PEC.

Girada aveva poi disattivato momentaneamente la possibilità di recesso, e qua viene il bello. Alcuni clienti avrebbero sfruttato le regole del sito contro Girada. Come? Un cliente invitava tre amici, che acquistavano correttamente un prodotto a prezzo pieno facendo ottenere al primo il maxi-sconto, ma poi, dopo che questo aveva ricevuto il bene scontato, i tre che avevano pagato per intero si appellavano al diritto di recesso ottenendo indietro i soldi. E così lo sconto c'era, ma a Girada non entrava praticamente una Lira.

Leggi anche della denuncia all'antitrust del sito Dueamici.it sempre con l'accusa di vendita piramidale. Di recente l'AGCM ha multato DAZN.