Sentinel-3B in partenza: continua l'ambizioso progetto spaziale Copernicus dell'ESA

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Si chiama Copernicus, ed è il progetto spaziale più ambizioso dell'ESA fino ad oggi: parliamo di una missione che prevede il lancio di 12 satelliti (principali) per osservare la terra. Sentinel-3B non è altro che il sesto satellite (tra quelli principali) in partenza per il progetto il 25 aprile dal Plesetsk cosmodrome in Russia.

Il progetto di osservazione della terra Copernicus prevede 6 famiglie di satelliti principali, ognuna delle quali è composta da 2 satelliti. Monitorare la terra ha molteplicità utilità: controllare l'atmosfera, l'ambiente marino, la terra, i cambiamenti climatici, gestire emergenze in concomitanza con disastri naturali e molte altre applicazioni.

Monitorando costantemente l'atmosfera è possibile tracciare gli agenti inquinanti, il surriscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacciai, l'ambiente marino, lo stato delle foreste o dei raccolti e via dicendo. Per avere un'idea della vastità di questo progetto vi invitiamo a visionare il video che trovate in copertina.

Tutti i dati ricavati dai satelliti Sentinel verranno resi disponibili al pubblico gratuitamente, così da creare grandi opportunità per tutte le aziende che possono trarre beneficio dalle immagini della terra. Si parla di oltre 48.000 posizioni lavorative stimate grazie al progetto Copernicus nei prossimi anni. Attualmente i satelliti in orbita sono Sentinel-5P, Sentinel-1A e 1B, Sentinel-2A e 2B, Sentinel-3A e il prossimo Sentinel-3B in dirittura d'arrivo.

L'obiettivo di Sentinel-3B sarà quello di unirsi alla stessa orbita di Sentinel-3A e monitorare gli oceani, il ghiaccio, la terra e l'atmosfera. Grazie ad ogni coppia di satelliti sarà possibile fornire gratuitamente dati al pubblico ogni 3 ore, per 24 ore al giorno e 365 giorni l'anno. I satelliti Sentinel-3A e 3B si focalizzeranno più sulle applicazioni marine.

Per altre informazioni sulle missioni dell'ESA vi rimandiamo alla news sul lancio di ExoMars.