La sequenza di Fibonacci è stata scoperta in un luogo inaspettato

La sequenza di Fibonacci è stata scoperta in un luogo inaspettato
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La sequenza di Fibonacci continua a stupire, apparendo sempre di più in posti inaspettati. È questo il caso di Simon Michael Toon, che è riuscito a scovarla nell'architettura di "alberi" artificiali su cui stava lavorando.

Vi abbiamo già parlato della sequenza di Fibonacci, una serie di numeri in cui ogni numero si ottiene sommando i due precedenti, e che ritroviamo spesso in natura, specialmente nelle piante.

La scoperta di rilievo di Toon è invece nell'aver trovato la famosa sequenza mentre progettava degli alberi artificiali per un progetto a energia solare. Nonostante esistano già degli alberi per la raccolta di energia solare, nessuno era ancora riuscito a replicare la stabilità strutturale e l'efficienza dell'area di superficie che i normali alberi hanno.

L'ispirazione per il suo design venne da un'altra intuizione antica, la regola della conservazione dell'area, ideata da Leonardo Da Vinci, la quale spiega che la somma dello spessore dei vari rami dell'albero non può eccedere lo spessore del tronco.

Avvalendosi di questa regola, Toon ha progettato l'albero usando dei tubi formati da un tronco e due rami. Il tronco doveva essere sempre la parte più grande, mentre i due rami erano più piccoli ma di differente grandezza tra loro.

Mettendo insieme i vari tubi, è lì che la scoperta è avvenuta.
La grandezza di ogni tubo aggiunto infatti rispettava la sequenza di Fibonacci.

Se dovessimo catalogare ogni tubo secondo la sua grandezza, partendo dal tronco avremmo il connettore più grande (grandezza A), seguito da un ramo di grandezza B, due di grandezza C, tre di grandezza D, cinque di grandezza E, otto di grandezza F e così via.

Strutture di questo tipo possono emergere nelle forme di vita naturali, come negli alberi, per massimizzare l'efficienza e consumare meno energia per il trasporto di nutrimenti.

Oltre ad aiutare gli scienziati a comprendere meglio quali siano i pattern di crescita delle piante, la sequenza di Fibonacci potrebbe aver migliorato i computer quantistici.