Serie A, DAZN: "su 640 partite problemi solo con l'1%, rilanceremo sui diritti TV"

Serie A, DAZN: 'su 640 partite problemi solo con l'1%, rilanceremo sui diritti TV'
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L’amministratore delegato di DAZN, Stefano Azzi, in un’intervista rilasciata ad Il sole 24 Ore ha fatto il punto sullo stato di salute della piattaforma da lui diretta e sulle mosse che intende mettere in campo nella gara d’assegnazione per i diritti televisivi del prossimo quinquennio.

L’intervista arriva proprio a poche ore dal primo via libera ottenuto dalla legge antipirateria.

Azzi ha affermato che “sui diritti della Serie A per i prossimi cinque anni siamo pronti a giocare la nostra partita con determinazione. Ma l’importante è anche migliorare il prodotto come experience. Cosa assolutamente possibile”. Dichiarazioni che lasciano poco spazio all’immaginazione e lasciano intuire come DAZN sia pronta a presentare una nuova offerta per trasmettere le partite nei prossimi cinque anni.

Il CEO ha anche parlato dei problemi in cui è incappata DAZN ed ha rivendicato un miglioramento importante della stauzione. “In un anno e mezzo abbiamo trasmesso 640 partite. In questo novero le criticità ci sono state in circa l’1% dei match. Ce ne siamo sempre scusati, assolutamente, rileviamo che sono criticità appartenenti a episodi passati e in molti casi neanche riferibili a noi. Da Ott responsabile quale siamo, abbiamo rimborsato proattivamente in pochi giorni. Ma abbiamo lavorato sodo, investito e guardato in avanti” ha affermato il dirigente, che si è detto anche fiducioso sullo stato di salute del calcio italiano sebbene serva anche rilancio che non può che prescindere dalla costruzione di nuovi impianti.

In merito alle indiscrezioni che parlano di una Serie A pronta a rilevare DAZN per trasmettere il campionato, Azzi osserva che “sono suggestioni”. “Suggerimenti su possibili percorsi per la Lega. Non mi meraviglierebbe perché lo streaming, come ho detto, è il presente ed è il paradigma del futuro. Detto questo non c’è in essere la minima discussione. Posso invece dire che giocheremo nostra partita al meglio per i prossimi diritti della Serie A” ha continuato. Nelle intenzioni della Lega Calcio i diritti dovranno essere assegnati entro la fine della stagione corrente.