Servizi online: dal 2018 addio ai limiti geografici. Grazie UE.

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Il Consiglio dell'UE vuole che i consumatori siano in grado di usufruire degli abbonamenti per i servizi online a prescindere dal paese in cui si trovano, senza limitazioni su base geografica. Le norme adottate permetteranno di usare i propri abbonamenti per servizi come Netflix in tutti i paesi dell'UE.

"I cittadini europei che viaggiano all'interno dell'UE -ha dichiarato la Presidenza maltese del Consiglio- non saranno più esclusi da servizi online quali film, trasmissioni sportive, musica, e-book o giochi per accedere ai quali hanno pagato nel proprio paese. Si tratta, assieme all'abolizione delle tariffe di roaming, di un importante passo avanti nella creazione di un mercato unico digitale a beneficio di tutti".

La ratio del nuovo regolamento è quello di migliorare la competitività dei servizi online, aumentando anche il numero dei consumatori, con una misura che va nella direzione di un autentico mercato unico digitale europeo.

Il regolamento si applicherà esclusivamente ai servizi a pagamento, mentre i servizi in chiaro, come quelli di emittenti pubbliche, potranno beneficiare delle nuove regole a patto che sia verificato il paese di residenza degli abbonati.

Tuttavia aspettate a stappare lo champagne, le regole si applicano esclusivamente per i contenuti sottoscritti nel proprio paese di residenza, dunque, almeno in teoria, non sarebbe possibile acquistare un servizio disponibile in un paese diverso dal proprio, nella speranza di usufruirne in Italia. L'obiettivo è quello di permettervi di usare i servizi a cui normalmente avete accesso durante i vostri brevi soggiorni per vacanza o studio all'estero e non quello di darvi accesso a cataloghi che normalmente non avreste a disposizione. Insomma, si vuole comunque tutelare il diritto d'autore visto che ogni contenuto, sia esso un film o un album, ha in genere un publisher diverso per ogni paese.

Le regole appena adottate saranno in vigore a partire dal primo trimestre del 2018.