La vita sessuale dell'insetto stecco vi sorprenderà

La vita sessuale dell'insetto stecco vi sorprenderà
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Il Bacillus rossius, comunemente detto Insetto Stecco, è un insetto dell’ordine dei Fasmoidei. Queste piccole creature che tutti conosciamo sono erbivore e vivono in habitat umidi e arieggiati.

Li si può incontrare di notte, prevalentemente e, se attaccati, rimangono fermi fingendosi morti oppure possono oscillare al vento come se fossero ramoscelli.

La riproduzione dell’insetto stecco è particolare e può avvenire per partenogenesi (lo sviluppo dell’uovo avviene senza essere stato inseminato) o per l’incontro di due gameti, uno maschile ed uno femminile.

Ed è proprio questo loro modo di riprodursi che è stato studiato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Massey.

Nell’articolo sembra ci siano due popolazioni di insetti stecco: una a Nord di Auckland ed una popolazione di sole femmine a sud di Wellington.

Le femmine del Nord di Auckland possono riprodursi con o senza maschi, quelle del sud appartengono ad una stirpe che si riproduce solo per partenogenesi, senza cioè bisogno del maschio.

Lo studio ha messo in luce un fatto bizzarro. I maschi riescono ad accoppiarsi sia con le femmine del nord sia con quelle del sud, ma la riproduzione ha effetto solo con quelle del nord. Quelle del sud sono in grado di far schiudere l’uovo per partenogenesi, anche in presenza di maschi, continuando a far nascere solo individui femmina.

Nonostante questa barriera alla fecondazione, il maschio non riesce a riconoscere le femmine che si riproducono per partenogenesi dalle altre.

Questo vuol dire che le due popolazioni di femmine rilasciano gli stessi odori che attraggono il maschio, ma solo la popolazione del nord riesce ad accoppiarsi e a dare prole fertile.

E’ molto strano questo comportamento perché il maschio usa energie preziose per accoppiarsi con femmine che non si riproducono per via sessuale, ma solo per partenogenesi.

L’odore delle femmine dell’insetto stecco dipende dalla loro dieta (foglie e piante) e le sostanze chimiche che ingeriscono vengono poi rilasciate sotto forma di odori, durante la notte, per attirare il partner.

Il perché anche le femmine che non hanno bisogno dei maschi rilasciano questo odore rimane un mistero.

Utilizzando questo interrogativo i ricercatori si sono chiesti se fosse evolutivamente nato prima il sistema di segnalazione e poi quello di ricezione nella comunicazione degli insetti.

Siccome gli odori rilasciati dalle femmine sono gli stessi del cibo è probabile che negli insetti stecco si sia evoluto per prima cosa un sistema di ricezione degli odori per la caccia al cibo. Esso si è poi evoluto nelle femmine anche per attirare il maschio.