Oltre settanta opere d'arte di valore inestimabile misteriosamente vandalizzate a Berlino

Oltre settanta opere d'arte di valore inestimabile misteriosamente vandalizzate a Berlino
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Qualche giorno fa le autorità tedesche hanno annunciato che oltre 70 opere d'arte sull'isola dei musei di Berlino sono state misteriosamente vandalizzate con una sostanza oleosa, tra i musei colpiti ci sono il Pergamon Museum, il Neues Museum e l'Alte Nationalgalerie.

L'isola dei musei, dichiarata patrimonio culturale dell'umanità dall'UNESCO nel 1999, si trova nella parte settentrionale dell'isola di Sprea al centro di Berlino, è nota per il numero di musei che vi si trovano.

Qualche giorno fa le autorità tedesche hanno confermato, dopo oltre tre settimane di silenzio istituzionale, che si è trattato un ignobile caso di vandalismo. Le tre settimane, secondo il presidente del Senato tedesco, sono servite a determinare l'entità del danno, e in effetti la quantità di musei colpiti ha complicato non poco le indagini.

Il fatto è accaduto il 3 ottobre, giorno di festa nazionale che celebra la riunificazione della Germania orientale con quella occidentale nel 1990, questo ha alimentato l'ipotesi che si sia trattato di vandalismo commesso per ragioni politiche. La ministra della Cultura Monika Grutters ha affermato che "il crimine è stato commesso nei confronti delle forme di espressione artistica, è stato commesso contro le forme civili di dibattito e quindi contro i principi della nostra democrazia, danneggiando il patrimonio culturale di tutti noi".

Tra le opere d'arte vandalizzate vi sono parecchi dipinti del diciannovesimo secolo, antichi monumenti egizi tra cui un sarcofago, come quello che conteneva il corpo di Tutankhamon il quale ha abbandonato la Valle dei Re per sempre. La sostanza oleosa ha lasciato visibili macchie su tutte queste meravigliose opere. Die Zeit, un settimanale tedesco, ha commentato il crimine come "uno dei più vasti attacchi contro le opere d'arte e l'antichità nella storia della Germania dal dopo guerra".

La ministra della cultura tedesca ha annunciato che saranno presi importanti provvedimenti per l'accaduto, tutti i musei in Germania devono rivedere le proprie norme di sicurezza al fine di evitare fenomeni simili in futuro.