Questo fine settimana ci sarà una tripla congiunzione planetaria, anche a occhio nudo

Questo fine settimana ci sarà una tripla congiunzione planetaria, anche a occhio nudo
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Lo scorso dicembre siamo stati testimoni della "Grande Congiunzione" tra Giove e Saturno, un vero e proprio spettacolo celeste che non capitava dal Medioevo. Questo mese, invece, ci sarà un'altra congiunzione, sicuramente meno rara di quella precedente ma ugualmente incredibile: Giove, Saturno e Mercurio.

Mentre i due giganti gassosi del nostro Sistema Solare si stanno lentamente allontanando, Mercurio sta per "mettersi in mezzo" - ovviamente dal punto di vista della Terra. "Da venerdì sera a lunedì notte, il pianeta Mercurio sembrerà passare prima da Saturno e poi da Giove mentre si allontana dall'orizzonte", ha sottolineato la NASA in una dichiarazione.

L'ultima riunione del genere è avvenuta nell'ottobre del 2015. Non sono eventi estremamente rari, ma sicuramente molto attesi da tutti gli astrofotografi. Non sarà l'ultima congiunzione di questo tipo per il 2021: Mercurio, Venere e Giove si "incontreranno" nuovamente nel cielo il 13 febbraio. Successivamente dovremmo aspettare fino all'aprile 2026 alla congiunzione di Mercurio, Marte e Saturno.

È consigliato osservare il trio durante il tramonto in direzione del cielo occidentale. Il picco sarà domenica 10 gennaio, quando i tre corpi celesti saranno più vicini tra loro, inserendosi all'interno di un cerchio con un diametro di circa 2 gradi. È importante trovare un'area lontana dalle luci della città per le migliori condizioni di visione e, come sempre, sperare che il tempo permetta le osservazioni.

Non servono particolari dispositivi ultra tecnologici, poiché i tre pianeti saranno visibili anche a occhio nudo. In questo caso Giove sarà il più luminoso dei pianeti, seguito da Mercurio e poi da Saturno.