Sharp dichiara di aver ricevuto i primi ordini per i display IGZO

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Il processo di lavorazione e produzione dei display è qualcosa di molto complicato e solo quattro aziende al mondo riescono a fornire risultati soddisfacenti: Sharp, Samsung, LG e la Japan Display Incorporated (JDI), una sorta di joint venture costituita da Sony, Hitachi e Toshiba. Ognuno delle quattro società propone un proprio modello; Samsung, per esempio, è nota per il suo AMOLED. JDI invece, sta lavorando su display LCD ultra high resolution. LG attualmente è uno dei più grossi fornitori dei prodotti Apple, mentre Sharp appare in forte difficoltà e gira voce che saranno necessari fondi del governo giapponese per evitare il fallimento. La tecnologia Sharp però, è una delle più interessanti e potrebbe salvare il futuro dell'azienda. La tecnologia IGZO, sigla che sta per indio, gallio e ossido di zinco, di proprietà di Sharp, permette di realizzare pannelli LCD ad alta risoluzione che utilizzano molta meno elettricità rispetto ai tradizionali display LCD a base di silicio.

Secondo un articolo pubblicato da Bloomberg, un dirigente dell'azienda ha recentemente dichiarato che i primi ordini per i pannelli IGZO sono arrivati:"Un'azienda locale probabilmente offrirà prodotti che usano display IGZO a partire dal primo trimestre del prossimo anno. Per quanto riguarda aziende straniere, iniziaranno a distribuire prodotti con tali schermi a partire dal secondo trimestre dell'anno prossimo". Attualmente i dispositivi dotati di display IGZO già annunciati sono due: lo smartphone Sharp SH-02E, con display da 4.9 pollici da 720p e l'Aquos Pad SHT21, sempre di Sharp, molto simile al Nexus 7.