Quanto è sicura la navigazione in incognito? C'è la risposta di AVG

Quanto è sicura la navigazione in incognito? C'è la risposta di AVG
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Mentre Chrome accoglie la modalità incognito con cifratura attraverso riconoscimento biometrico, in rete ancora ci si chiede quanto questa modalità sia davvero privata o sicura: ecco cosa ne pensa il supporto ufficiale di AVG.

Questa opzione di navigazione serve per navigare senza che i nostri dati scambiati in quella specifica sessione vengano archiviati da qualche parte. Diretta conseguenza di ciò è che l'utente dovrà effettuare il login nei siti web in cui normalmente aveva già completato l'accesso.

Tuttavia, spiega il supporto della compagnia, nonostante non vengano salvati sul pc, dati come cookie, tracker e cronologia di ricerca possono comunque essere archiviati da parte delle compagnie che offrono la navigazione sulle loro pagine.

Proprio qui sta il punto: chiudendo la finestra tutti i dati verranno cancellati dalla sede locale, ma cookie e altre informazioni utili a fini commerciali verranno comunque condivisi con terze parti, sebbene invisibili agli occhi di altri utenti del nostro ufficio o dell'abitazione.

Gli stessi provider avranno accesso all'IP e alla posizione, così come malintenzionati potranno catturare queste informazioni personali. Se pensavate di rimanere anonimi e allo stesso tempo sicuri di non essere tracciati, allora la modalità incognita classica non è certamente ciò che fa per voi.
Per le stesse ragioni, non ci tiene al sicuro da malware.

Sicuramente utilizzare una VPN potrebbe fornirvi un'ulteriore barriera contro questo tipo di vulnerabilità. Per una maggiore tutela contro il tracciamento pubblicitario, la compagnia suggerisce di scaricare e provare il suo nuovo software AVG Secure Browser, che potete trovare nel link alla fonte.