Un modo più sicuro per generare una stella sul pianeta Terra
Quanti di noi vorrebbero poter creare una stella nella propria cameretta? Noi crediamo, bene o male, tutti. Certo, la pericolosità di tale esperimento è elevata, ma la soddisfazione di potersi vantare con gli amici per aver generato un corpo celeste deve essere impagabile, senza considerare tutta quell'energia gratis. Altro che fotovoltaico.
Ma come si fa? Tanto per cominciare si deve mantenere il plasma che alimenta le reazioni di fusione nucleare libero da impurità, che potrebbero ridurre l'efficienza delle reazioni. Che, come saprete, è un problema importante nel funzionamento degli impianti di fusione ad anello (noti come tokamak). Ma non disperate perchè alcuni scienziati del Laboratorio di Fisica del Plasma di Princeton (PPPL) del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) hanno scoperto che spruzzando un tipo particolare di polvere nel plasma potrebbe aiutare a sfruttare il gas ultra caldo all'interno di un impianto di tokamak per creare elettricità senza produrre gas serra o scorie radioattive a lungo termine.
Robert Lunsford, fisico della PPPL e autore principale dello che riporta i risultati della fusione nucleare afferma che "L'obiettivo principale dell'esperimento era quello di vedere se potevamo stendere uno strato di boro usando un iniettore di polvere. Finora, l'esperimento sembra avere avuto successo".
Il boro impedisce al tungsteno di raffreddare le particelle di plasma e rendere meno efficienti le reazioni di fusione, il processo è noto come "boronizzazione" (la fantasia). Ricordate che nei vostri esperimenti dovrete mantenere il plasma il più caldo possibile (almeno dieci volte più caldo della superficie del sole) per massimizzare le reazioni di fusione (e quindi il calore) per creare elettricità. Il metodo usato oggi prevede un gas di boro chiamato diborano ma Lunsford ci ricorda che "Il gas diborano è esplosivo, quindi tutti devono lasciare l'edificio che ospita il tokamak durante il processo. D'altra parte, se si potesse semplicemente far cadere un po' di polvere di boro nel plasma, sarebbe molto più facile da gestire."
Un ulteriore vantaggio è che la polvere di boro può essere aggiunta al plasma mentre la macchina è in funzione. Non vi rimane quindi che procurarvi una macchina tokamak, del plasma, del boro e buona fortuna. Oppure potete sempre visitare il futuro reattore per la fusione nucleare cinese, per prendere ispirazione.
FONTE: Phys.org
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