La "Sindrome di Lazzaro": quando le persone tornano in vita dopo la morte

La 'Sindrome di Lazzaro': quando le persone tornano in vita dopo la morte
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A volte c'è capitato di sentir parlare di persone che tornano in vita dopo essere state dichiarate decedute. Sono molte le leggende metropolitane che parlano di queste storie, ma ci sono anche dozzine di studi in cui si è effettivamente studiato il fenomeno, tant'é che gli esperti lo hanno chiamato "Sindrome di Lazzaro".

Il fenomeno è chiamato anche "auto-rianimazione"; un evento in cui il cuore di una persona va in arresto cardiaco ma si riavvia spontaneamente e la circolazione riprende dopo che i tentativi di rianimazione sono cessati. Uno studio del 2020 ha esaminato tutta la letteratura medica nota sul caso, riuscendo a trovare 65 pazienti che avevano sperimentato la rianimazione automatica tra il 1982 e il 2018.

In tutto, 18 persone sono riuscite a riprendersi completamente dopo essere state dichiarate decedute. Un caso clinico del 2001 ci racconta la storia di un uomo di 66 anni che, dopo essere andato in arresto cardiaco con una sospetta perdita di aneurisma dell'aorta addominale ed essere stato rianimato per 17 minuti senza risultati, venne dichiarato morto.

I monitor vennero spenti e il ventilatore scollegato, ma il chirurgo rimase nella stanza con il paziente per fare una piccola lezione ai suoi allievi (un gruppo di neo medici). Sorprendentemente, dopo 10 minuti il dottore riuscì a sentire un battito cardiaco e, dopo aver effettuato le azioni necessarie, il battito cardiaco del paziente si riprese completamente. Alla fine l'aneurisma venne trattato e l'uomo di 66 anni guarì completamente.

Questi fenomeni sparsi hanno portato gli scienziati a porsi alcune domande fondamentali sulle definizioni di morte. Secondo uno studio recente, infatti, il cuore può spesso fermarsi e ricominciare più volte durante il processo di morte, prima di fermarsi completamente. Per sempre.