Singapore approva la carne da laboratorio ai ristoranti: è il primo paese al mondo a farlo

Singapore approva la carne da laboratorio ai ristoranti: è il primo paese al mondo a farlo
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Da tempo si parla dell’arrivo sul mercato di carne coltivata in laboratorio da cucinare in ristoranti e catene in tutto il mondo per compensare al problema del suo consumo eccessivo, ma finora pochi paesi hanno provato questo nuovo cibo. Questa settimana, però, Singapore è diventato il primo paese a dare via libera alla sua creazione e vendita.

A proporre tale iniziativa è stata la start-up statunitense Eat Just, la quale ha infine ottenuto l’approvazione per vendere la sua carne di pollo creata in laboratorio nella città-stato asiatica come ingrediente delle crocchette. Secondo la società, questa può essere davvero una “svolta per l’industria alimentare globale”: come ha affermato il CEO Josh Tetrick, “Sono sicuro che la nostra approvazione normativa per la carne coltivata sarà la prima di molte a Singapore e nei paesi di tutto il mondo”.

In questo momento, infatti, il consumo regolare di carne è una minaccia ambientale a causa del fatto che i bovini producono metano, un potente gas serra, mentre il disboscamento delle foreste per far posto agli animali distrugge le barriere naturali contro il cambiamento climatico. Coltivando in laboratorio la carne si può offrire un’alternativa sostenibile altamente richiesta da ambientalisti e animalisti, dato che attualmente la maggior parte dei prodotti sul mercato è di origine vegetale.

L’obiettivo attuale, vista la bontà del prodotto creato in laboratorio da Eat Just, è quello di ridurre il costo al di sotto di quello del pollo convenzionale. Finora la start-up ha condotto più di 20 cicli di produzione in bioreattori da 1.200 litri, passando tutti i controlli di qualità e sicurezza per gli standard alimentari. Il regolatore Singapore Food Agency ha dunque approvato la vendita anche perché la città-stato non ha agricoltura e importa il 90% del cibo dall’estero; grazie a questa alternativa, ora a livello locale sarà possibile consumare cibo altamente sostenibile.

E questo non è l’unico alimento creato in laboratorio e rivenduto in Singapore: attualmente altre start-up producono anche “frutti di mare” coltivati in laboratorio e gnocchi a base di frutta tropicale. Insomma, c’è ancora tanto spazio per sperimentare nel settore.

A proposito di cibo, abbiamo visto in passato quale può essere il cibo del futuro: non solo alghe, calamari e pesci abissali, ma anche il super-latte di scarafaggio.