Su questi siti web è possibile leggere i manoscritti di Leonardo da Vinci

Su questi siti web è possibile leggere i manoscritti di Leonardo da Vinci
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Leonardo da Vinci è stato sicuramente un grande uomo dalle mille passioni che ha studiato molte discipline durante la sua vita. Gli storici sanno molto della sua vita passata grazie ai numerosi taccuini che conservò dal 1480 fino al 1519. All'interno di questi documenti possiamo trovare di tutto: anatomia, fisiologia, ingegneria, arte e molto altro.

A rendere famosi i taccuini è stato anche il peculiare metodo di scrittura "speculare" del geniale inventore, che scriveva tutti i suoi documenti personali da destra a sinistra con una speciale stenografia. In tutto, durante la sua vita da Vinci accumulò più di 13.000 pagine di appunti e disegni... che adesso possiamo sfogliare online.

Non tutti questi documenti sono stati digitalizzati, ma alcuni possono essere visualizzati online gratuitamente. In particolare sul web potrete trovare:

  • Il Codice Arundel: un manoscritto di 283 pagine di Da Vinci che contiene note su un'ampia varietà di argomenti che lo interessavano, tra cui meccanica e geometria;
  • Il Codice Atlantico: la più grande raccolta singola di disegni e scritti di Da Vinci. Include contenuti su armi, strumenti musicali, matematica, botanica e altro su 1.119 fogli di carta;
  • Il Codice Trivulzianus: insieme di 55 fogli di carta sui quali Da Vinci copiava elenchi di parole da fonti lessicali e grammaticali;
  • I Codici Forster: all'interno di questi cinque manoscritti Da Vinci esplora la geometria, l'ingegneria idraulica, la teoria delle proporzioni, la topologia e molto altro;
  • Il Codice sul volo degli uccelli: sicuramente uno dei manoscritti più conosciuti del genio e inventore, dove al suo interno vengono esaminati i modelli del volo degli uccelli e diverse invenzioni per macchine volanti;
  • I Codici di Madrid: alcuni dei manoscritti più importanti, in cui sono conservati un gran numero di disegni sulla scienza dei meccanismi di Da Vinci.

A proposito di Leonardo da Vinci, secondo gli scienziati era affetto da un disturbo da deficit di attenzione e iperattività.