Sky multata per 1 milione di Euro dall'AGCM: nel mirino il pacchetto Calcio

Sky multata per 1 milione di Euro dall'AGCM: nel mirino il pacchetto Calcio
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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato la chiusura di un’istruttoria nei confronti di Sky Italia che si è conclusa con una sanzione da 1 milione di Euro ai danni della Pay tv per la diffusione delle informazioni sulla nuova configurazione del pacchetto Calcio.

Come si può leggere nel provvedimento completo sul sito dell’AGCOM, sulla base delle informazioni ricevute i commissari hanno rivelato l’esistenza di una “pratica commerciale in violazione dell’articolo 21 del Codice del Consumo, posta in essere da Sky Italia S.r.l. attraverso la diffusione, sul proprio sito internet e tramite messaggi personalizzati (mediante sms, comunicazioni personalizzate ed e-mail), di informazioni ingannevoli relativamente all’aggiudicazione dei diritti calcistici alla base del contenuto del pacchetto Sky Calcio, fruibile dai propri abbonati dalla stagione calcistica 2021-2022. Infatti, la Società ha rappresentato una situazione di incertezza in merito all’aggiudicazione dei diritti della Serie A, ventilando la possibilità per i propri abbonati di poter continuare a fruire dei contenuti relativi al campionato di Serie A, come nella precedente stagione”.

Sky secondo l’AGCOM non avrebbe tenuto conto nelle proprie comunicazioni dell’esito della gara indetta dalla Lega Calcio per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A che come noto sono andati anche a DAZN.

Infatti, contrariamente a quanto asserito dal Professionista, in relazione alla situazione di incertezza esistente tra il 26 marzo 2021, data 23 Cfr. doc. n. 69. 24 Cfr. doc. n.70. Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 11 dell’assegnazione dei Pacchetti 1 e 3 a DAZN , e il 14 maggio 2021, data dell’assegnazione del Pacchetto 2 in coesclusiva a Sky, giova osservare che, già a seguito della conclusione della gara per l’assegnazione dei diritti televisivi esclusivi di sette partite di serie A a giornata, avvenuta il 26 marzo 2021, Sky era al corrente di non poter fornire il pacchetto Sky Calcio composto, come in precedenza, da sette partite su dieci a giornata” osserva la delibera, secondo cui nonostante ciò Sky avrebbe ugualmente fornito ai suoi clienti abbonati informazioni che non consentivano di comprendere l’effettivo contenuto dell’offerta del pacchetto Sky Calcio per la stagione 2021/22. "Le affermazioni contenute nei messaggi in questione risultavano rassicuranti anche alla luce del fatto che in passato Sky aveva trasmesso sette partite di ogni giornata del torneo calcistico di Serie A. Di conseguenza il consumatore tifoso di calcio, in mancanza di informazioni chiare in relazione ai contenuti dell’offerta e in particolare alle novità riguardanti il numero di partite disponibili, sarebbe potuto facilmente cadere nell’errore di ritenere che Sky sarebbe stata in grado di garantito anche per il successivo campionato la visione della maggior parte delle partite" osserva l'AGCOM.

Sky infatti soltanto con la campagna pubblicitaria terminata il 1 Luglio 2021 ha iniziato a fornire informazioni più precise sulla nuova configurazione del pacchetto Calcio.

In risposta alla sanzione, Sky ha affermato che "la ritiene infondata e si appresta a far valere le sue ragioni nelle sedi competenti". In una nota arrivata in redazione, la pay tv sottolinea che "ha infatti fornito tempestivamente ai propri abbonati tutte le informazioni che divenivano via via disponibili nel contesto di obiettiva incertezza che ha caratterizzato l’assegnazione dei diritti del campionato di calcio di Serie A per il triennio 2021-2024. Lo scorso giugno, inoltre, Sky ha informato i propri abbonati, anche attraverso comunicazioni individuali, del contenuto e del prezzo del pacchetto Sky Calcio, offrendo loro la possibilità di recedere gratuitamente sia dal pacchetto Sky Calcio sia dall’intero abbonamento".